TORBOLE CASAGLIA - PADERNESE 2-3

La nostra anomala domenica mattina inizia con largo anticipo con il ritrovo a Paderno alle 8:00 (la mia era iniziata con l'abituale "pranzo del sabato" consumato alle ore 6:45).
Arriviamo a Torbole poco prima delle 8:30 e poco dopo il magazziniere che apre l'impianto sportivo.
Alcune facce sono sane, altre sembra siano ancora con la testa in discoteca, mentre Zanini....beh Zanini sembra sia venuto per fare il bucato; nell'ordine si asciuga magliette varie, pantaloncini e si offre di asciugare le scarpe a chi ne ha bisogno salvo poi rendersi conto che l'aria calda usciva da un'altro foro nell'asciugacapelli.
Mentre lentamente ci si cambia si crea il clima da bar sport che speravo di creare e che speravo di poter tenere sotto controllo.
Le gags si completano con la scenetta del tape sul polpaccio di Tusi per evitarne i consueti crampi (che per questioni di censura non posso riportare, posso solo dire che Abeni viaggia su una monorotaia e dritto davanti a se vede sempre la stessa cosa).
Ore 8:50 si scende in campo per un risveglio muscolare da fare invidia alla palestra degli anziani in casa di riposo, il clima rimane gogliardico e la testa è ancora giustamente lontano dalla partita.
09:10 si rientra negli spogliatoi e bisogna cominciare a pensare alla gara, di fatica un pò a trovare la concentrazione ma riusciamo a tornare seri (il rischio è stato corso, ma sono stato fortunato). Si definiscono i soliti compiti da rispettare in campo e qualcosa in più da applicare oggi in particolare sulle verticalizzazioni offensive. Tempo del vero riscaldamento per poi entrare in campo al 100%.

PADERNESE: Pozzi, Pasotti, Delbarba, Falappi, Oukkeddou, Gandossi, Reccagni, Guerini, Bonometti, Zanini, Tusi.

Avvio problematico con i primi pericoli portati dal Torbole su calcio piazzato e con un tiro da fuori; in entrambe le occasioni Pozzi si supera con due interventi frutto del lavoro settimanale.
Dopo 15' le squadre sembrano solo studiarsi non ci sono occasioni, ma è la Padernese a prendere il campo.
Arrivano le occasioni con Tusi e Bonometti due spine nel fianco, mentre Reccagni appare fin dalle prime battute in giornata no.
Il centrocampo con Zanini e Guerini domina e sembra che da un momento all'altro si possa passare; invece su un raro cross viene concesso un generoso rigore al Torbole (ancora più assurda l'ammonizione a Pasotti).
Ma come già accaduto quando accadono queste cose noi abbiamo il dodicesimo uomo (San Giuan) che con l'aiuto di Super Pozzi impedisce al pallone di infilarsi nel sacco.
Sull'azione susseguente ci guadagnamo una punizione dal limite, Zanini se ne approria e sfruttando un varco scarica un diagonale nell'angolo opposto.
Si controlla la gara e si creano i presupposti per il raddoppio con Tusi e Bonometti. Si va nei minuti di recupero del primo tempo e subiamo gol su calcio d'angolo una rete assurda con l'avversario che colpisce di testa senza saltare; dormita pagata davvero cara visto che il tempo stava scadendo.
Negli spogliatoi non ci diciamo niente di particolare si ridefinisce qualche dettaglio, questa ormai è una squadra consapevole dei propri mezzi (ad inizio stagione forse avrei cercato di suonare la carica) e non necessita di spinte particolari; anzi ribadiamo quanto già sappiamo "anche se dovessimo andare sotto abbiamo mezzi e grinta per rimontare".
Si rientra in campo con Tenni al posto di Pasotti. Proviamo ancora ad andare dentro con le incursioni di Tusi, ma non si passa.
Da una buona ripartenza difensiva, palla a Reccagni che si complica la vita perde un pallone pericoloso, così pericoloso che l'avversario dopo dieci metri di accelerazione scarica un eurogol all'incrocio dei pali.
Il malumore c'è, ma l'idea di vincere rimane nelle nostre teste. Tenni inizia a spingere e far valere le sue doti fisiche è proprio lui ad imbeccare da rimessa laterale la testa di Zanini che impatta di corsa e spedisce in fondo al sacco, determinante anche il movimento di Tusi a creare spazio.
Dellafiore entra per Reccagni, ed ha giusto il tempo di fallire un gol da pochi passi (probabile rigore ai suoi danni) sparando alto per poi riuscire infortunato; al suo posto Bonetti.
La pressione della Padernese sale e si può passare da un momento all'altro, la palla più volte gira in area di rigore senza fortuna preso un pò dall'agonismo Zanini si lascia cadere in area (per pareggiare i conti) ma trova la giusta ammonizione per simulazione.Su un'azione concitata in area di rigore e lo zio Gandossi che prova a chiudere il match ma il portiere si supera in uscita.
Al 30' ancora una palla dentro l'area e ancora Zanini "il cannibale" si butta corpo e anima per insaccare e fare il suo hat-trick che gli consente di portarsi a casa il pallone della partita. Festa generale, ma manca ancora una vita alla fine.
L'agonismo sale e Zanini già ammonito, subisce qualche colpo di troppo che lo innervosisce e gli ultimi minuti di battaglia sono per Abeni.
Il Torbole prova il tutto per tutto e attacca in massa sui capovolgimenti di fronte ci sono occasioni per Bonetti, Tusi e Bonometti.
Il Torbole conquista 30 metri e ci schiaccia negli ultimi 10' + recupero nella nostra metà campo, esce Bonometti ed entra Scarpello a puntellare la diga.
Rischiamo grosso, ma la scampiamo.
Vinciamo ancora, ed usciamo ancora dal campo dopo aver dato tutto.
Ora siamo ad un passo dal terzo posto e sabato affronteremo una nostra diretta rivale per questo obiettivo.
E' una vittoria che costa cara.... si costa cara al mister che in tempi non sospetti disse "se vincete le prossime cinque partite vi offro l'aperitivo" (Torbole, Pontogliese, Real Rovato, Roncadelle, Torbole).
Pago volentieri, ma c'è ancora molto da lavorare.
E rilancio un'altra scommessa questa volta più semplice: "Vincete le prossime 3 (Unitas Coccaglio, Oratorio Young Boys e Montorfano) e riproporrò il premio partita".
Accettata?

Intanto che ci pensate su vi mollo questo video (immagino che ad Abe piacerà....almeno un pezzo)

LA DESTINAZIONE E' UN TRAGUARDO MENTALE
A Un Passo Dalle Nuvole (Negrita)