domenica 6 febbraio 2011

REAL ROVATO FRANCIACORTA - PADERNESE 2-5

Usciamo da Rovato con 3 punti in più in classifica, ma con molti punti interrogativi in più sul nostro gioco e sulle nostre qualità individuali.
9 punti nelle prime tre giornate di ritorno (come noi solo il super-Roncadelle e l’ormai big conclamata Torbole Casaglia che sta tritando tutti quelli che le passano a tiro), ma stiamo perdendo equilibrio e fluidità nel gioco.
E’ vero nell’andata alla terza avevamo 6 punti, ma con 12 gol fatti e 1 subito (rigore fantasma di Pontoglio al 94’ dopo una grande partita) oggi invece siamo alla 5^ rete subita in 3 partite segnando 1 sola rete in più (13 , 4 delle quali segnate negli ultimissimi minuti sia a Trenzano sia oggi a Rovato in superiorità numerica).
Grande cuore, grande sacrificio ma dobbiamo tornare presto a dare più qualità al nostro gioco se vogliamo rimanere attaccati al treno in corsa delle terze Pontogliese, Cologne, Pontogliese, Unitas Coccaglio che ci fanno compagnia a 34 punti.
Venendo alla partita: al forfait di Abeni si aggiunge anche Pozzi; servono ancora rinforzi reclutato coattivamente Guerini Nicola (non al meglio) e dagli allievi (Guerini e Mingardi) e dalla prima squadra arriva Roby “Toro Scatenato” Pozzali.
PADERNESE: Mingardi, Falappi, Delbarba, Scarpello, Oukkeddou, Gandossi, Bonometti, Bassini, Pozzali, Tusi.
La preparazione alla partita e l’atteggiamento sono buoni, l’inizio partita anche mentre cerchiamo di prendere le misure orizzontali e verticali di un campo per noi davvero enorme che fatichiamo ad occupare.
Ancora una volta cerco di blindare la difesa, ma ancora una volta subiamo gol in avvio di partita.
Costringiamo gli avversari a lanci lunghi, ci alleniamo per questo e poi non siamo in grado di “leggere” i corretti movimenti difensivi da eseguire; al 10’ Falappi si inventa slalomista e perde palla, Gandossi esce sull’uomo e nessuno corre dietro al suo posto e per l’incolpevole Mingardi c’è davvero poco da fare. 1-0 e non solo arrivano poi 5’ di paura totale in cui Mingardi una volta salva in angolo sui cui sviluppi rischiamo il clamoroso “1-2” da KO tecnico.
Nella fase centrale del tempo il gioco migliora e arrivano le occasioni, Pozzali prende per mano la squadra, mentre gli altri due centrocampisti Guerini e Oukkeddou ( pur fornendo una buona prestazione), sono lontani dalla immensa gara giocata con la Pontogliese.
Proprio Pozzali comincia a servire palloni invitanti dietro la linea difensiva avversaria e Bonometti sfiora la rete con un diagonale fuori di un soffio, poi è Tusi ad arrivare con un attimo di ritardo all’appuntamento con il gol.
A 15’ dalla fine del primo tempo su assist di Pozzali arriva la palla buona per Bonometti che buca verticalmente la difesa avversaria e sembra non voler concludere in porta fino all’uscita disperata del portiere, finalmente tra infarti generali si decide a tirare e insaccare.
Prendiamo in mano il gioco e tutto sembra volgere a nostro favore quando ancora un blackout mentale ci mette quasi alle corde, da un giro palla elementare Falappi-Gandossi-Scarpello perdiamo una palla sul nostro limite dell’area per fortuna riusciamo a commettere un fallo e limitare così i danni.
Se vogliamo essere competitivi, dobbiamo giocare come in allenamento in queste situazioni altrimenti si ingenera solo sfiducia e paura nel giocare la palla a terra.
Rispondo a Tony: il tuo non è stato un errore. Mi hai detto, in modo meno urbano, “ho sbagliato”, secondo me non è un errore. Si può parlare di errore quando si sbaglia un passaggio, un movimento di copertura, uno stop. Qui si tratta di deconcentrazione. Abbiamo uno e un solo gioco e tu avevi due soluzioni diverse facendo riferimento a quello che vi chiedo (Delbarba o Gandossi) più la terza che io vi lascio sempre in quanto non professionisti (palla in fallo laterale).
All’ultimo minuto del primo tempo arriva la zampata di capitan Tusi, come spesso capita, è il più veloce di tutti ad avventarsi su una palla vagante ed alza un pallonetto che scavalca il portiere.
Partita ribaltata così come l’andamento della gara poteva lasciare pensare.
Nell’intervallo qualche chiarimento sulle posizioni in campo, le difficoltà sono tante nel coprire gli spazi soprattutto quelli orizzontali (il mini allenamento fatto 45’ prima della partita è stato utile, ma non si può imparare a giocare in ampi spazi in così breve tempo), confido nella tenuta fisica e nella panchina di lusso di cui posso sempre disporre.
Il primo cambio è Dellafiore per un Bassini ancora lontano dalla migliore condizione (buono solo il finale di primo tempo).
La partita prende una brutta piega, proprio quando sembra essere quasi sottocontrollo.
Prima Mingardi si esibisce in una deviazione in angolo su rasoterra insidioso, poi sugli sviluppi di una calcio da fermo la palla arriva sulla trequarti e i centrocampisti del Real la scodellano in area dove, in posizione quantomeno dubbia, sulla linea dell’area piccola l’attaccante avversario insacca indisturbato. Proteste come al solito inutili che ci fanno solo perdere un po’ il controllo. Caos che si dimostra evidentemente quando si vede Guerini Mirko fiondare una palla lunga nel vuoto alla ripresa del gioco; c’è il rischio di compromettere tutto.
Al 22’ il disastro sembra compiersi, uscita difensiva di Scarpello che porta la palla fino a perderla sugli sviluppi dell’azione il Real entra in area e l’arbitro assegna un rigore….generoso (proteste troppo vibranti e anche il capitano che può parlare deve imparare anche il modo in cui farlo).
Il rigore non esisteva? Posso essere d’accordo, ma chi come me osserva la partita da fuori e capisce di calcio ha visto che tutto parte da una situazione evitabilissima (vedi gol subito con l’Oratorio Young Boys in cui prendiamo un contropiede mentre eravamo in tranquillo possesso palla).
Ma come si dice a Milano: “San Giuàn fa mënga ingànn” e il rigore finisce a lato.
Tenni Simone prende il posto di Falappi con lo scopo di aumentare la spinta sulla fascia destra.
La partita dopo una serie di episodi dubbi è sull’orlo della crisi di nervi e quello che era nell’aria si compie: l’attaccante avversario, già ammonito, colpisce Scarpello con palla lontana. Scarpello accentua notevolmente la gravità dell’intervento finendo a terra tramortito; l’arbitro estrae l’inevitabile rosso che scatena la reazione folle del giocatore del Real Rovato che va a colpire con un violento calcio al costato Scarpello ancora a terra; è il caos ci vogliono minuti per ristabilire la calma, arrivano anche le scuse della panchina avversaria incredula tanto quanto noi per il gesto folle del proprio ragazzo,
Con la superiorità numerica ci viene tutto più facile e Tusi va a nozze e sfrutta ancora l’ultima benza in corpo per bruciare il portiere avversario e toccare di punta la palla e calciarla in fondo al sacco.
Scarpello dolorante in panchina nell’esultanza perde la testa e insulta la squadra avversaria, questa volta le scuse doverose sono le mie, mentre mi auguro che non succeda più niente.
Cambio inevitabile per Scarpello al suo posto Guerini Nicola (anche lui incredulo di come si possa perdere la testa in quella maniera). Dellafiore si riblocca e Reccagni prende il suo posto.
La partita non è chiusa e quando aleggia nervosismo tutto può succedere, Guerini Mirko con una mina da 25 metri che si infila sotto la traversa chiude la cassaforte e ingoia il bigliettino con i numeri della combinazione, il suo primo gol da juniores che premia il suo impegno costante da quando lo conosco.
Tusi abbandona per pile scariche al suo posto Misko per gli ultimi 20’, siamo più in palla e il morale degli avversari è al minimo allo scadere arriva anche il gol di Reccagni che ci pensa 30” prima di spingere la palla in porta da 60 centimetri dalla riga…… motivazione del ritardo del calcio a rete? “Di sinistro avevo paura di sbagliare“………. effettivamente per calciare da quella distanza serviva il sinistro di Maradona….
Comunque con la sua 5^ rete nel girone di ritorno Recca mantiene una media realizzativa super se consideriamo i 120’ minuti giocati, certo Tusi oggi ha allungato ancora toccando quota 11 (sinceramente non avrei pensato a tanto ad inizio stagione). La sfida continua?
Adesso ci aspetta la PARTITA di sabato con il Roncadelle.
Nel girone di ritorno, in particolare, non mi è mai piaciuto fare la vittima sacrificale nemmeno quando guidavo squadre meno competitive dell’attuale.
Il motivo è semplice: il mio obiettivo è migliorarmi e migliorarvi e non posso pensare ad un girone di ritorno di qualità inferiore rispetto a quello di andata altrimenti in panchina posso fare sedere il Pagliaccio Baraldi (per chi è troppo giovane per conoscere i personaggi di Mai Dire Gol se lo cerchi su google).
Per fare bella figura sabato dovremmo dare il 100% di testa, gambe e cuore sfruttando la posizione di estremo vantaggio mentale dalla quale partiremo perché noi dalla partita di sabato avremo tutto da guadagnare.
Tigri o prede lo vedremo sabato ore 16:00 a Paderno.

Ora provo a dormire, ma prima vi appioppo un pezzo degli Skunk Anansie, la grinta di Skin (la cantante) ce l'abbiamo ora voglio che abbiate anche la qualità delle sue canzoni.

Over The Love (Skunk Anansie)

E una degli Stereophonics.Non si può avere grinta e qualità? Non si può avere tutto? Falso. La differenza la fa sempre la testa e quando DAVVERO si vuole si ottiene SEMPRE tutto quello che DAVVERO si vuole.
THERE'S THINGS I WANT ... THERE'S THINGS I THINK I WANT (CI SONO COSE CHE VOGLIO E CI SONO COSE CHE PENSO DI VOLERE tra le due c'è un oceano in mezzo) THERE'S THINGS I HAVE, THERE'S THINGS I WANNA HAVE (ci sono cose che ho e cose che vorrei avere)....DO I WANT THE DREAMS? (ciò che voglio sono solo sogni?)

Just Looking (Stereophonics)

8 commenti:

  1. mister non so se ricordo bene (preso dalla foga della partita forse non ricordo bene) cmq mi sembra di aver fatto l' 1-1 e non 1-2 e cmq riguardo al parlare cn l'arbitro non si può resistere a uno che gli chiedi cosa ha fischiato e ti guarda con una faccia che dice tutto e non parla.. e poi la doppia cifra era un obbiettivo da tempo ora si punta a quota 13 che sarebbe il mio record realizzativo.. e poi si vedrà!

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  2. Appena ho letto "commento di Tusi" ho pensato: ho scritto qualcosa di sbagliato.
    Ho scritto il commento alle 2:30 del mattino e a dirti il vero ricordo il tuo gol e quello di Paolino, ma anche adesso non riesco a ricordare quale dei due sia arrivato prima. CERCHIAMO GENTE PIU' LUCIDA CHE CI DIA CHIARIMENTI SUL FATTO.
    La doppia cifra una volta arrivato a 6/7 gol è sempre a portata di mano, io non pensavo ad inizio stagione che ci potessi arrivare. Non per mancanza di fiducia, ma per il sacrificio che ti chiedo in campo a livello di ricoperture difensive e per la panca di inizio stagione.
    13 li farai di sicuro, ma per stare in alto ce ne servono almeno 20 ben suddivisi nelle prossime 11 giornate.
    Inoltre spero che tu stia puntando anche al record di presenze e di punti fatti con la fascia di capitano che appartiene ancora a Codenotti, ma per farlo di tocca superare la serie RONCADELLE, TORBOLE, UNITAS.
    Provaci.

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  3. x il record con la fascia sarà impresa dura.. c'è bisogono di tutta la squadra a livelli davvero mai visti in qst campionato.. cominciando secondo me dagli allenamenti di questa settimana fino all' ultimo minuto della partita contro il coccaglio.. un mese di fuoco!

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  4. Dipenderà dalle vostre motivazioni. L'allenamento di martedì è già pronto, mentre ho dubbi su come impostare quello di giovedì. Deciderò in settimana vendendo l'ATTEGGIAMENTO e sottolineo ATTEGGIAMENTO del primo allenamento.

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  5. DOPO LA CATTIVERIA E FEROCIA CON CUI L'ATTACCANTE DEL REAL ROVATO HA COLPITO IL SUO EX COMPAGNO DI SQUADRA ANTONIO SCARPELLO, SONO RIMASTO IN TILT PER UN BEL PO'. SUL TERZO GOAL HO ESULTATO CON RABBIA SENZA GIOIA. SOLO L'EUROGOL DI GUERNI MIRKO MI HA RIDATO UNA FELICITA' SPORTIVA CHE MI HA RIPORTATO ALLA REALTA'. LA REALTA' DI UN GRANDE GRUPPO BRAVI TUTTI. SOLO E SEMPRE PADERNESE.

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  6. Bianconero, scusa ma ti ho dovuto censurare sul nome del ragazzo che ha colpito Tony. E' stato un gesto folle e preferisco non metterlo su pubblica piazza. La prova di gruppo è stata eccezionale, ma sabato non sarà sufficiente si dovrà giocare al top.

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  7. TUSI HA FATTO IL GOL DELL'1A1 E IL TERZO.

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  8. Grazie bianconero, ma ieri sono andato anche io in tilt e tuttora che me lo dici non ricordo davvero e ti giuro che mi ricordo gol a livello giovanile di quindici anni fa. Spero sia solo una momentanea perdita di memoria a breve.

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