martedì 22 febbraio 2011

ALLENAMENTO 15R

C'è poco da dire dopo un allenamento del genere, si può solo essere orgogliosi della propria squadra.
Quella stessa squadra che ad inizio stagione non voleva correre 20' lenti ora si trova a fare i lavori forzati che poche altre squadre anche di categorie superiori farebbero.
Pesano le assenze di Delbarba, Tenni e Abeni; rientrano Tenni Matteo e Bassini che lavorano a parte con Codenotti...c'è da sgobbare anche per loro in attesa di rivederli in campo tra qualche settimana.
Si inizia con un riscaldamento blando, si prosegue poi con corsa lenta 10' seguiti da corsa media 5' e un fartlek adatto solo a chi crede di poter andare oltre la soglia della fatica 10' (1' veloce + 1' al massimo).
Nessuno molla ed è un grande risultato, le lamentele ci sono dovute forse più alla stanchezza che alla non condivisione dell'allenamento (almeno spero...e comunque ormai è andata).
Il percorso di potenziamento è eseguito molto bene, soffriamo un pò di allucinazioni ed i cerchi a volte diventano come le tagliole per catturare gli orsi e ci intrappolano.
La fatica c'è, ma non abbiamo ancora finito mancano i 100 metri ed i 50 metri di scatto. Vedere chi ad inizio stagione imprecava ad ogni esercizio incoraggiare i compagni a muoversi per farla finita, come direbbe la nota pubblicità, non ha prezzo.
I pesantissimi 5x100 metri mostrano le facce di chi butta il cuore (i polmoni e anche altri organi) oltre l'ostacolo, si unisce al gruppo anche Pozzi (colpito da crisi masochistiche).
I restanti 3x50 metri sono una passeggiata, tutti tirati al massimo prima della partitella più goffa della stagione.
Tanto goffa che Tenni Matteo assente da 2 mesi sembrava Speedy Gonzales.
Qui l'ossigeno è proprio a zero, crampi per Tancredi che prima esce per andarsi a fare la doccia poi realizza che il dolore è passato e allora cosà fa? Indossa nuovamente la pettorina, torna in campo e nell'ordine: tira da 30 metri provocando ancora i crampi e andando a staccare di testa su un cross dal fondo ottenendo lo stesso risultato. Stessa sorte per Misko che rimane spiaggiato a terra per 15 minuti e viene utilizzato come boa dai compagni che gli girano attorno sfiorandolo più volte. Poi ci sono quelli come Scarpello, ai quali l'ossigeno proprio non arriva più al cervello, che dal primo minuto prega Guerini per lanci sulla corsa...."sono carico voglio scattare!".
Pozzi ancora incredulo dei sui scatti improvvisa in porta l'imitazione di Cristian (per chi non lo sapesse il buon Cri è l'antiportiere).
Pasotti in transagonistica sfoggia uno dei migliori allenamenti della stagione (commenta "ormai vado per inerzia)....peccato per la squalifica.
Bassini torna al gol dopo l'infortunio.
Gandossi insacca il gol del sorpasso 6-5 si arriva a 7 polemiche per una sospetta gamba tesa, ma il regolamento al punto 13.a recita "ogni gol di Gandossi è valido" e quindi la sua squadra si aggiudica il match point.
Punto partita che puntualmente arriva, Pozzi rinvia che peggio non può Tenni Matteo alza la testa e si inventa un pallonetto da 30 metri che si infila nell'angolino, battezzando così il suo rientro e spedendo tutti a casa.
Abbiamo passato uno degli scogli più duri della stagione, avremo ancora 2 settimane intense dopodiché tutto sembrerà più facile.
La fatica fatta merita gratificazione; e non intendo solo quella di pizzette, brioches, frittele di stasera.
L'allenamento di oggi va tenuto in testa per quando saremo in campo sabato per quando ci sarà da lottare; basterà ricordarci la nostra forza , le nostre facce negli ultimi metri di quegli infiniti 100 metri.
E come ha detto qualcuno in riferimento all'allenamento di stasera: "portiamola a casa"

Questa sera ci sta di brutto questa canzone, perchè per almeno un secondo tutti voi vi siete sentiti così.

DON'T YOU START NO FIGHT
'CAUSE I'M T.N.T. I'M DYNAMITE
T.N.T.AND I'LL WIN THE FIGHT
T.N.T. (AC/DC)


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