Il gruppo si ricompatta dopo il passo falso di sabato contro l'Unica.
Difficile ripartire da zero, ma spesso è utile per abbassare la cresta e capire che se si vuole stare in alto si deve sempre dare il 100% (e a volte non basta nemmeno).
La parte fisica è stata improntata sulla velocità in vista dell'anticipo di mercoledì a Breno.
L'impegno è stato buono da parte di tutti ed anche la qualità e l'intensità sono state elevate.
La parte dedicata alla costruzione del gioco è stata a tratti imbarazzante, ma con impegno e continue ripetizioni (che hanno tolto spazio ai calci piazzati) siamo riusciti ad ottenere risultati confortanti.
La difficoltà è sempre legata alla concentrazione, quindi credo che riprenderemo gli esercizi psicocinetici anche in altri contesti.
La partitella finale giocata dalla probabile squadra titolare contro 6 è stata di buona intensità ed ha permesso di provare qualche soluzione interessante.
Dobbiamo provare a riprendere la marcia, non si può più sbagliare; domani portare testa, gambe e cuore servirà tutto sicuramente.
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