Prima amichevole, tempo di esperimenti e di ricerca di nuove soluzioni.
La squadra si è presentata con la nuova, ed insolita per il colore, divisa gialla per le partite amichevoli.
Giallo come il colore del semaforo a fine gara, né promozioni né bocciature tutti rimandati alla prossima.
La prima Padernese della stagione scende in campo con Stewie in prestito dalla prima squadra, vista la moria di portieri, Pasotti Falappi Del Barba, Manezzi, Bertolini, Guerini, Lissignoli, Tusi, Bassini e Lumini.
Si parte con il tentativo di replicare il modulo provato in allenamento, i primi 20’ evidenziano le difficoltà già avute in allenamento, con l’aggravante di aver di fronte un avversario molto aggressivo ed in palla sempre pronto a creare la superiorità numerica sulle fasce.
I nostri esterni Tusi e Lissignoli sono costretti ad un superlavoro ma tengono bene la posizione, si balla e non poco per mantenere gli equilibri e restiamo schiacciati nella nostra metà campo; la prima volta che ci usciamo è con la velocità e la precisione che mi piacerebbe sempre vedere, un contropiede (ripartenza se no sembriamo quelli sfigati che si chiudono in difesa J ), a velocità mai vista in questi allenamenti, che porta Bassini a tu per tu con il portiere ma la conclusione più che da dimenticare sarebbe meglio non averla mai vista.
Proprio Bassini accusa un infortunio leggero ed è costretto a lasciare momentaneamente il campo per Misko (per poi rientrare con un altro cambio volante). Il primo vero cambio manda in tilt la quadra che affonda sotto la pressione degli avversari. Al 15’ Tenni rileva Lumini e prende il posto di Tusi sull’esterno sinistro, mentre Tusi va in punta al posto di Lumini.
Tenni, in buona condizione fisica ma in pessima condizione tattica, viene preso in mezzo dalle sovrapposizioni dei padroni di casa ed al 20’ il vantaggio dell’Ome è inevitabile.
Al 25’ Abeni prende il ruolo di Manezzi che scende sulla linea difensiva, consentendo a Delbarba di andare a fare l’esterno. Bertolini, problemi alla schiena lascia il campo, e Tenni prende il suo posto in a centrocampo (piacevole sorpresa, da rivedere la fase difensiva ma gara di qualità e quantità)
L’Ome mantiene alta la pressione, la Padernese soffre e non supera la metà campo tanto che gli avversari possono difendersi con difesa a 2 e comincia a demoralizzarsi.
Al 30’ dopo il 2 a 0 c’è poca storia e per i padroni di casa è poco più che accademia, riescono a realizzare un buon giro palla senza sforzi e a rendersi ulteriormente pericolosi tanto da dare l’impressione di poter dilagare da un momento all’altro.
Finisce il tempo e ci ripresentiamo in campo con il modulo a noi più congeniale se non altro perché in molti lo hanno già giocato per 1 o 2 stagioni. Manezzi e Falappi centrali, sulle fasce Pasotti (che vittima del modulo precedente viene costantemente risucchiato al centro) e Delbarba.
Abeni gioca una buona gara e rimane in campo per tutto il secondo tempo con davanti a lui Tenni ed un bollito Guerini M., Bazzoli, Raza e Dellafiore terminale offensivo.
Siamo più equilibrati, ma la differenza in campo è ancora tanta. L’Ome prova a fare cose più complicate ed il nostro agonismo sale.
Dellafiore comincia a fare a sportellate con i centrali difensivi avversari e grazie a lui il baricentro della squadra si alza di almeno 10 metri.
Rientra ancora Misko sulla fascia destra e potrebbe avere anche una buona occasione assist per Dellafiore, ma il suo passaggio è sui parastinchi dell’avversario, mentre successivamente si fa pescare in fuorigioco in un’occasione potenzialmente da gol.
Spazio anche per Barbiera, al posto di Dellafiore per sfruttarne l’altezza e dentro ancora Tusi. Proprio il nuovo ed inedito tandem d’attacco confeziona il gol del 2 a 1. Barbiera sporca il pallone con un tocco di testa Tusi si infila nell’autostrada al centro della difesa e insacca con il suo marchio di fabbrica: il pallonetto sul portiere in uscita (comincio ad odiare questo tiro, non per i risultati spesso buoni, ma perchè dalla mia posizione non è mai chiaro se sia dentro o fuori).
L’Ome capisce che è finito il momento di scherzare, accelera ancora e trova un gran gol per il 3 a 1 (seguito da polemiche dei miei ragazzi che non ho capito) , confeziona una quantità imbarazzante di occasioni gol e domina in lungo e in largo.
La Padernese avrebbe l’occasione di accorciare ulteriormente, Tusi si infila ancora in mezzo alla difesa viene steso al limite, si rialza subito batte la punizione immediatamente per Guerini che utilizza le ultime energie per scaricare un bolide in pieno contro il portiere.
Il gol non fa per noi si sa, ma le due occasioni di Bassini e Guerini urlano vendetta.
Prima della fine ancora tempo per qualche cambio volante, che mi conferma alcune sensazioni già percepite in allenamento.
C’è molto da lavorare, ci sono anche assenze importanti, stiamo facendo cose nuove.
Dobbiamo darci tempo, anche se non so quanto ce ne darà il campionato che parte il 10 quindi cerchiamo di mettere maggior impegno soprattutto nella parte relativa alle posizioni da rispettare in campo.
Luce verde: resistenza fisica
Luce rossa: velocità (si sapeva) e gioco (mi sarei aspettato più continuità)
Alibi (Thirty Seconds to Mars)
p.s. nel post partita Mometti mi ha ricordato dell'esistenza delle pagelle del Mister....le conservo per domenica.
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