venerdì 9 settembre 2011

PREPARAZIONE 11

Quello di ieri per me era un allenamento fondamentale per capire lo stato della squadra, del gruppo.
Un gruppo irriconoscibile dal punto di vista caratteriale; la prima mezzora è stata investita (o sprecata dipende dai punti di vista) nel cercare insieme metodi per la risoluzione dei problemi.
Personalmente sono sempre più convinto che il nostro non gioco non dipenda né da moduli nè da formazioni più o meno azzeccate.
Un allenamento davvero difficile dal punto di vista psicologico sia per voi che l’avete sostenuto, sia per me che ne sono stato spettatore.
Mentre quelli in ritardo di preparazione si sono sorbiti un bel fondo di una trentina di minuti, il presunto undici titolare di sabato ha provato un 10vs0, che avrebbe dovuto risolvere dubbi e perplessità.
Poco alla volta l’10vs0 si è trasformato in un 10vs11 su campo a 7, tanti gli errori, troppe le frustrazioni.
I movimenti sono quasi accettabili, ma le dimensioni del rettangolo di gioco facilitano le scalate del centrocampo anche in caso di errori.
La vera prova arriva sul campo che sabato ci vedrà impegnati contro il Bornato.
40’ in cui abbiamo provato la squadra titolare, in casacca arancione, con i due moduli contro la squadra capitanata da Pozzali (aggregato alla juniores in vista dell’impegno di domenica con la prima squadra) e formata per lo più da uomini che non hanno mai giocato nella stessa squadra e che non sono al 100% della condizione.
Risultati: Con il primo modulo gli arancioni hanno subito con ordine la squadra avversaria senza mai concedere chiare occasioni, con il secondo che dovrebbe essere il nostro cavallo di battaglia è stato il caos a parte la rete siglata da Bassini su assist di Cristian non si è davvero più costruito nulla.
Molti degli allievi saliti di categoria quest’anno hanno vissuto momenti ben peggiori dal punto di vista del gioco e dei risultati, ma non me ne ero mai preoccupato perché ho sempre visto la possibilità di crescere e migliorare insieme.
Oggi invece mi sembra di essere in una dead end road (termine che rende molto meglio l’idea dell’italiano strada senza uscita) e di solito se chi guida non sa dove andare il viaggio è una ……………
Di sicuro su questa strada non si va avanti. Bisogna tutti con umiltà fare inversione e a costo di impiegarci 10 giornate prima di disputare una partita decente.

Mi prendo ancora qualche ora per le convocazioni in vista di conoscere le condizioni di Codenotti Jr.

Guarda Dove Vai (Vasco Rossi)

Trilogia Vasco conclusa, si accettano suggerimenti per il video delle convocazione. 

1 commento:

  1. Mister la caviglia si è parecchio gonfiata, purtroppo non sono in grado di sostenere una partita. Mi spiace!

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