domenica 25 settembre 2011

LE PAGELLE DEL MISTER

Mingardi 7 l'istrionico portiere degli allievi arriva nello spogliatoio lamentando problemi digestivi (peperonata e impepata di cozze lasciano il segno).
Fa sempre credere che non gli importi nulla (lo fa molto bene :-) ) ma quando nel riscaldamento mi chiede indicazioni capisco che è pronto per un'altra grande impresa. E' la seconda volta che lo porto con la Juniores e l'ho fatto in due occasioni importanti e in partite combattute 1 solo gol subito e su autorete. Sentiremo ancora parlare di lui. ENFANT PRODIGE

Pasotti 6,5 sempre presente in questo avvio di stagione e sempre preziosissimo, ha dovuto soffrire e non poco la velocità degli avversari. Mette un paio di punizioni pericolose nel mezzo e ne calcia una direttamente....ma non come al solito. Saltato nettamente solo una volta sul cross che porta all'autorete. Spero che i compagni indisponibili si rimettano velocemente per consentirgli di rifiatare. APNEA
Lissignoli 6,5 preoccupato più di non prenderle che di offendere, anche quando potrebbe essere più presente in fase offensiva. Nella ripresa si trova a marcare il più temibile degli esterni del Passirano e ne esce vincitore. Commette solo due ingenuità (relative alla posizione in campo) che non incidono particolarmente sulla sua buona prestazione di grande personalità. PROMOSSO
Guerini Mirko 7,5 da lui tutti si aspettano la giocata spettacolare, se non addirittura il gol, e quando esce dal campo senza aver fatto qualcosa di apperiscente per il "pubblico" sembra che nemmeno abbia giocato. Mirko invece disputa una partita unica recuperando e gestendo un numero infinito di palloni, da applausi i 50 metri di allungo per completare una diagonale difensiva che lo porta a chiudere come ultimo uomo. Un esempio per tutta la rosa; sempre pronto ad aiutare i compagni per tenere in vetta la Padernese il più a lungo possibile. Uno per tutti!Tutti per uno! MOSCHETTIERE
Falappi 7 quando l'ho conosciuto il problema era "chi dovrà marcare questa settimana il Falap?", ora sono gli avversari che quando lo vedono in campo si dicono "oh no ca... mi marca Falappi". Annulla il suo avversario, qualche sbavatura in fase di disimpegno e una passeggiata non autorizzata a centrocampo nell'ultimo quarto di partita quando io chiedevo ulteriori mattoni per chiudere il nostro muro. THE EMBANKMENT
Delbarba 6,5 precettato in un un ruolo non suo, dopo un disimpegno avventato in calcio d'angolo nei primi minuti di gara non sbaglia più niente. La difesa anche grazie a lui rimane stretta e compatta anche con il centrocampo (per 80' minuti). Dopo un anno sotto la mia guida l'ho convinto a colpire la palla di testa, mea culpa che non gli ho detto dove tirarla e lui insacca nell'angolo dove Mingardi non può nulla. Rischia di decidere il derby nel più beffardo dei modi, ma alla fine la Padernese la spunta e lui può riprendersi i meritati applausi. Ora occorre disinstallare la App Autorete e poi riavviare...AGGIORNAMENTO DISPONIBILE
LUMINI 6 nel primo tempo gli si chiede il sacrificio della fascia, e lui per 35' è diligente e preciso nell'esecuzione del compito; poi il caldo e la corsa continua degli avversari lo mettono sulle gambe. Nella ripresa torna nella sua posizione preferita e torna a giocare a buon livello, ma non trova mai la conclusione vincente pur avendo un paio di occasioni (in particolare una di testa a due passi dalla porta su schema di punizione) che urlano vendetta. Mezzo punto in meno per presentarsi con un'acconciatura peggio di quella del mister come se l'avessero catturato gli indiani. GERONIMO
BERTOLINI 7 se dovessi chiedere a quelli che erano presenti al campo "come ha giocato Bertolini" almeno la metà mi risponderebbe "c'era in campo?". E' questa la sorte che tocca ai portatori d'acqua a quelli che intercettano quella palla di testa destinata a finire dietro le linee a quelli che mettono il piede quando sembra ormai troppo tardi. Ancora una volta tra i migliori ancora una volta pronto a battersi per la causa. Gli juventini più vecchi si ricorderanno un mediano della grande Juve di Platini, un mediano sanmarinese che non veniva mai citato nelle cronache del giorno dopo quasi come se la Juve giocasse in 10 eppure se si andava a vederlo allo stadio ti accorgevi di quanto prezioso lavoro faceva per la squadra. MASSIMO BONINI
Dellafiore 6,5 la sua buona partita dura 35' quando un pò il caldo ed in particolare il diverbio con Delbarba ne pregiudicano l'efficienza e la tranquillità. La più bella giocata del primo tempo è la sua palla dentro che mette Bonometti in condizioni di realizzare uno dei gol più facili, ma il compagno sciupa. Pienamente dalla parte della ragione nello "scontro" verbale con il compagno, ma ormai fuori rotta per poter tornare in campo a dare il 100%. NAUFRAGO
Codenotti 8 precettato direttamente dal banchetto nuziale, gioca un gran primo tempo da interditore e domina il centrocampo in fase difensiva. Il mister probabilmente gli fa sprecare una punizione a due dall limite (errore mio di valutazione della distanza probabilmente). A fine primo tempo quando chiede un sorbetto al posto dell'acqua mi chiedi se valga la pena continuare a farlo giocare. Nella ripresa lui corre ancora per 35' minuti (gli ultimi 10' vaga correndo con mani sui fianchi e occhi fuori dalle orbite). In questo lasso di tempo manda in rete Bonometti con una palla dietro le linee e pesca Raza su un cambio di gioco per il gol decisivo del 2 a 1. Chapeau. LEADER
Bonometti 7,5 si capisce fin dalle prime battute che Paolino potrebbe essere il grimaldello per far saltare il fortino del Passirano. E così è stato. Mette cross per i compagni, si mangia un gol clamoroso, porta in vantaggio la Padernese, segna un altro gol regolare (annullato). Ci sono tutti i presupposti per essere sereno e soddisfatto e invece rischia di finire nella trappola della rissa, gli costa mezzo punto in meno nella pagella. Poteva costargli la fine della stagione con la MIA juniores. Nessuno può lasciarci in 10 per motivi personali (tutti avvisati). DIFFIDATO
RAZA 7,5 entra in campo per coprire la fascia e per consentirci una miglior corsa sull'out destro. Prima di entrare in campo viene ancora catechizzato sulla posizione da tenere in fase di possesso e di non possesso. Perfetta la fase offensiva, da migliorare ancora quella difensiva, un punto in più in pagella per essersi fatto trovare al posto giusto sulla sciabolata di Codenotti. Il missile nell'angolo che decide uno dei derby più sofferti degli ultimi anni è tutto roba sua . L'UOMO DELLA PROVVIDENZA

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