I primi caldi (oggi 21°) su un campo ai limiti della praticabilità hanno messo in seria difficoltà la lucidità delle due squadre e del sottoscritto.
PADERNESE: Pozzi, Scarpello, Delbarba, Tenni S., Oukkeddou, Gandossi, Bonometti, Guerini N, Bassini, Abeni, Tusi.
Il riscaldamento viene effettuato molto bene, la concentrazione è alta e le sensazioni (mie) sono buone, mentre Pozzi sente aria di sciagura.
In queste partite ci manca sempre l'approccio aggressivo alla partita e lo scopo fin dal calcio d'inizio è stato quello di essere la PADERNESE dal primo minuto al 90'.
L'avvio lascia ben sperare, dopo 30" una pozzanghera vanifica lo sfortunato intervento in scivolata del difensore centrale avversario consentendo a Bonometti di involarsi verso la porta e concludere a rete, la palla si schianta sul palo, ma la fortuna è ancora dalla nostra e Tusi si ritrova la palla sui piedi da spingere in fondo al sacco. 0-1 un vantaggio lampo mai verificatosi prima.
La partita sarebbe solo da gestire, ma il campo infame e il caldo non ci permettono di giocare come vorremmo e la mancanza di lucidità non ci consente di ragionare come si dovrebbe.
Non succede niente per 20' quasi impossibile per le due formazioni giocare a calcio si vedono solo confronti atletici nel pantano di metà campo e qualche nostra verticalizzazione.
Da una di queste al 25' Bassini si trova a tu per tu con il portiere e nell'intento di saltarlo viene sgambettato la punta padernese resta a fatica in piedi ma non ha più il tempo giusto per concludere a rete, il tentativo è vano e la difesa del Maclodio libera.
Le distanze tra i reparti si allungano clamorosamente e non si vede lo straccio di una giocata apprezzabile.
Al 30' arriva il pareggio del Maclodio difesa Padernese immobile e palla che mette l'attaccante avversario a tu per tu con Pozzi. Super Pozzi neutralizza la prima conclusione che torna sui piedi dell'attaccante, la difesa guarda, la seconda conclusione a botta sicura è ancora respinta da Pozzi..... la difesa è in ferie e l'attaccante del Maclodio ha la terza chance, questa volta Pozzi non ci può fare nulla mentre i difensori accennano un minimo movimento.
Il modo assurdo in cui è maturato il gol mi ha fatto sbroccare nei confronti della difesa (con cui mi scuso) accusata di mancanza di attributi, ma per me è stato frustrante vedervi fermi immobili pensando a quanto ci stavamo giocando.
Non succede davvero più nulla di rilevante e necessariamente occorre effettuare qualche cambio; il centrocampo non ne prende più una e non riusciamo a fare un'azione offensiva degna di questo nome.
Nell'intervallo i miei piani pre-partita relativi ai cambi vengono stravolti. Guerini Nicola sottotono (chiede intelligentemente e responsabilmente il cambio) al suo posto l'omonimo Mirko in prestito dagli allievi. Anche la giornata da spettatore di Reccagni finisce qui e prende il posto di Bassini.
La squadra fatica anche nella ripresa, ma sembriamo più brillanti dal punto di vista atletico.
Tancredi entra a rilevare Tenni Simone per avere maggiore freschezza sull'out di destra.
Arriva una prima occasione per Reccagni che dà solo l'illusione del gol con la palla che termina dall'esterno.
Il vantaggio arriva al 25' proprio con Reccagni bravo a ritagliarsi lo spazio per infilare un diagonale vincente.
Entra Falappi al posto di Scarpello vittima di un intervento a gioco pericoloso..... si pericoloso per il suo stomaco causa peperonata di mammà (per la serie corretta alimentazione pre-partita).
Quando tutto sembra essere ormai ben indirizzato, commettiamo una ingenuità a difesa schierata, la quale viene interamente saltata come birilli dalla fascia al centro dell'aria. Il gol del pareggio evitabilissimo sembra condannarci ad abbandonare i sogni di gloria a 15' dalla fine.
Il caldo come detto non aiuta e il campo questa volta non sembra lasciare la possibilità delle nostre fasi finali ormai memorabili.
Bonometti si lamenta per un fallo di mano in area e io faccio la seconda cosa sbagliata della giornata invitandolo a "giocare e non lamentarsi....come gli avversari" (ovviamente si scatena il finimondo, me ne scuso anche se in ritardo.... anche se sempre più spesso si vedono lamentele di ogni sorta dal 1' al 90'+recupero).
Guerini Mirko viene spostato sulla sinistra lasciando Abeni e Oukkeddou al compito di interdizione.
La pressione della squadra è buona e comincia a maturare la convinzione di farcela, ma dai calci d'angolo non arriva il gol tanto atteso.
Al 34' Guerini Mirko converge centralmente e apre il corridoio buono per Delbarba (inesauribile) che mette una palla liftata in centro area, il taglio di Reccagni è perfetto e lascia l'avversario alle spalle il tocco da cobra d'area di rigore gli consente di siglare la doppietta e tornare ad essere decisivo.
Il Maclodio ci riprova ancora, ma al 38' subisce il contropiede che chiude la gara. Guerini Mirko torna ad essere l'uomo dei titoli di coda (così come a Rovato) e il suo tiro angolato non lascia scampo al portiere avversario.
Per gli ultimi 10' dentro Bonetti per Bonometti (positiva la sua prestazione e in buona sintonia con Reccagni).
Ancora il tempo per un'occasione in area di rigore proprio per Bonetti prima del triplice fischio finale.
Ancora grande carattere, mi salvate da un sabato in cui ho potuto dare davvero poco, e ancora una volta 3 punti.
Cinque partite al termine comunque vada a finire ancora una volta avete dimostrato cosa vuol dire lottare tutti insieme.
La festa post partita questa volta è stata un pò smorta credo a causa del grande spavento e del clima che ci ha un pò spento ma per fortuna (e programmazione) non ci ha tagliato le gambe.
Teniamo botta e il divertimento non avuto oggi andiamocelo a riprendere martedì e giovedì in allenamento.
Intanto i nostri prossimi avversari (Cazzaghese) castigano il Cologne, che ormai si può attaccare solo alla matematica per sognare. Il Montorfano dilaga con il Passirano e tiene il passo.
Ed ora al secondo posto, almeno virtualmente, ci siamo solo noi.
SIAMO SOLO NOI
CHE NON VI STIAMO NEANCHE PIU' AD ASCOLTARE
NE' AD ASPETTARE
Siamo Solo Noi (Vasco Rossi)
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