PADERNESE - UNITAS COCCAGLIO 3-2

Alla fine avete esaudito la mia richiesta e vi siete aggiudicati il trofeo TIM (meglio definirlo trofeo TIM che il Trofeo Berlusconi..... messaggio non politico, ma semplicemente rivolto ai lettori del nostro blog..... perchè come direbbero i miei ragazzi TELECOM è tanta roba..... quelli più sgamati capiranno, gli altri faranno un corso di recupero).
Partiamo con Pozzi, Delbarba, Tancredi, Guerini, Gandossi, Viola, Tenni M., Scarpello, Bassini, Reccagni, Tusi.
Partenza solita, che spero non diventi un marchio di fabbrica di questa Juniores, con freno a mano tirato e con timori riverenziali esagerati.
Andiamo sotto dopo soli 12' su azione di calcio d'angolo, difesa schierata ma numero al volo dell'attaccante dell'Unitas che realizza una rete da incorniciare.
Poi si vedono poco entrambe le squadre, dominio territoriale dei verdenero, ma la nostra attenzione alle posizioni in campo ci consente di rischiare poco e niente.
Potrebbe arrivare il pareggio da uno spunto individuale di Reccagni, ma il suo diagonale non ha fortuna.
I movimenti sono buoni e si vede qualche azione ben sviluppata come proposta in allenamento, siamo poco veloci e poco reattivi ma comunque ben ordinati.
Il pareggio arriva da una palla rubata di Tusi (spostato qualche minuto prima alle spalle di Bassini), che taglia alla perfezione in mezzo ai due difensori e batte con un pregevole pallonetto il portiere in uscita.
Non è un gol che arriva da un errore difensivo degli avversari e non da un'azione corale, ma è utile a cambiare gli equilibri della partita e a restituirci coraggio e sicurezza.
Da qui in poi il campo è nostro e si inizia a spingere, certo senza mai rendersi eccessivamente pericolosi, ma dimostrando una certa tranquillità di manovra.
Tenni avrebbe anche l'occasione di concludere un paio di volte in maniera più felice, ma cerca un dribbling di troppo che non trova. Grande lavoro dei centrocampisti centrali Guerini e Scarpello, che mantenendo le loro posizioni davanti alla difesa, riescono a fare grande filtro e a far ripartire la squadra.
La pressione aumenta e finalmente viene messa in mezzo una bella palla per Bassini che non trova la prima girata a botta sicura, ma riesce a correggere a rete al secondo tentativo ed è il 2-1 che sembra spianare la strada per l'ultima mezzora.
Nella ripresa Bonometti rileva Tenni (non nella giornata migliore), Dellafiore per Bassini (stremato), Codenotti per Scarpello (sempre più sorprendente in campo e sempre più incredibile che non abbia ancora capito il tempo di percorrenza tra Ospitaletto e Paderno per arrivare in orario al raduno).
Gli ultimi cambi vedono Falappi per Viola (buona prova) Tatarella per Pozzi (tornato su livelli accettabili), Misko per Tusi (oggi bomber come da nickname) e Abeni per Guerini (prezioso).
Sembra una partita sotto controllo gli avversari rimangono schiacciati nella loro metà campo e noi sempre più fiduciosi, ma sempre meno lucidi e sempre più stanchi, ci prendiamo qualche lusso di troppo nel cercare soluzioni offensive individuali con tentativi di dribbling prima da parte dei terzini (Tancredi, buona prova anche la sua, troppo nervoso nel primo tempo) e poi addirittura con Falappi che ultimo uomo prova ad andare via in dribbling al proprio diretto avversario rischiando di rovinare la sua prestazione ordinata e pulita.
A 10' dalla fine un blackout sull'unica occasione concessa agli avversari porta al gol del 2-2 con un tiro da fuori che trova l'angolo basso a destra di Tatarella con tutta la difesa ed il centrocampo immobili a guardare.
Partita destinata ad un pareggio, tutto sommato giusto per quel che si è visto tra primo e secondo tempo, ma una palla lunga mette Dellafiore in condizione di involarsi a rete in quello che sembrava un 1vs1 con il portiere, ma dopo essersi fatto recuperare dal difensore lo dribbla a rientrare e segna un gol importante per tutto il gruppo che torna finalmente alla vittoria.
C'è tanto da fare ma si sono visti sprazzi di buon gioco, tanto impegno e tanta attenzione.
Serve più sicurezza dei nostri mezzi soprattutto quando c'è da spingere, sicurezza che però non deve mai diventare arroganza perchè dall'altra parte c'è sempre qualcuno pronto a riportarci con i piedi a terra.
Ora ci aspetta l'allenamento di lunedì che ci proietterà verso la prima delicatissima sfida nel BresciaOggi con il Passirano, insisteremo nel cercare il gioco di squadra e nel cerca di avere facce che si divertono di più anche in campo (Tusi stesso forse sfinito dalla corsa dopo il gol aveva una faccia come se l'avesse calciata in tangenziale, molto meglio sotto questo aspetto Dellafiore che pensava di passare gli ultimi 3' a festeggiare in panchina perchè a suo parere si sentiva stanco).

Bravi ragazzi e grazie.

Il Mister

Tusi in stretching ("decisivo" il suo gol del momentaneo 1-1)

P.S. un grazie anche agli infortunati ed ai convocati che sono venuti a vedere la partita e ad incitare i compagni, essere una squadra vuol dire soprattutto questo e durante l'anno lo capirete ancora meglio