***** CAMPIONATO 1^ GIORNATA ***** PADERNESE - POLISPORTIVA TRENZANESE 5-0

Ci sediamo al tavolo del campionato con un poker, ma è solo la prima mano (e i miei pokeristi esperti lo sanno che una mano può andare bene a chiunque ed è la costanza di risultati a fare la differenza).

Le formazioni.
PADERNESE: Pozzi, Falappi, Delbarba, Abeni, Viola, Gandossi, Reccagni, Guerini, Dellafiore, Codenotti, Tenni Matteo. A disposizione: Faccoli, Tancredi, Scarpello, Bassini, Tusi, Bonetti

POL. TRENZANESE: Ragazzi, Magna, Regorelli, Passuelio, Provezza, Nicolini, Lorini, Gandioli, Invernizzi, Fanara, Alessandrini. A disposizione: Mariri

La prima di campionato inizia sotto un caldo sole di settembre sicuramente non ideale per giocare a pallone.
Il primo quarto d'ora passa con le due squadre che si studiano, Trenzanese più fisica e Padernese più tecnica.
Più passano i minuti più la componente fisica viene meno (le squadre non sono ancora al 100%) e cominciano a fare la differenza quelli con fisici più brevilenei come Reccagni che oltre a coprire la fascia si permette tagli coast to coast di 40 metri.
La Trenzanese ci prova da oltre 30 metri con un bel tiro teso a mezza altezza che fa venire qualche pensiero a Pozzi che proteso in tuffo vede la palla sfilare a lato.
Proprio da alcuni suoi spunti nascono le occasioni più pericolose, con dei cross che non trovano i compagni e con una soluzione personale salvata sulla linea.
Il tempo scorre il gioco migliora e il campo viene occupato con più autorità e ancora, con una bellissima azione corale, Reccagni in profondità per Delbarba che è in grado di andare al cross dal fondo Dellafiore ben appostato viene anticipato da Tenni che in corsa apre troppo di piatto spedendo la palla fuori alla destra della porta difesa da Ragazzi.
La Trenzanese comincia ad andare sulle gambe e si limita a lanci lunghi sempre ben controllati dalla difesa della squadra di casa.
Il centrocampo centrale con Abeni, Guerini e Codenotti fornisce qualità e quantità permettendo alla Padernese di continuare a spingere si collezionano angoli (dove riusciamo sempre ad effettuare i movimenti giusti, ma mai a trovare la porta) e un calcio di punizione in zona interessante che Codenotti calcia di poco a lato.

Ci siamo e siamo anche abbastanza belli da vedere, ma abbiamo prodotto tanto e concretizzato nulla finchè si arriva al 37' quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo Delbarba riceve una palla di scarico sul vertice sinistro dell'area di rigore, lui da lì ha due scelte cross o sassata in porta ......per nostra fortuna opta per la seconda trovando un bellissimo gol con palla che sbatte sulla parte inferiore della traversa e finisce in rete.
Il primo tempo si avvia alla conclusione con l'idea che si debba fare qualcosa in più per gestire la gara con più tranquillità, ma anche nei minuti finali del primo tempo non abbiamo la freschezza necessaria per raddoppiare.
Nella ripresa immediati i cambi di Bassini per Dellafiore e di Tusi per Tenni, si continua a spingere siamo pericolosi e giochiamo praticamente in una sola metà campo e proprio mentre la gara comincia a prendere la fisionomia di quelle partite che rischi di pareggiare a causa di un tiro della domenica (del sabato nel nostro caso) anche se le hai dominate.....succede l'imprevedibile (Delba non volermene, ma mi dicono che una tua doppietta risale ad una partita di allenamento nei pulcini).
Delbarba spintosi ancora sulla fascia sinistra recupera un pallone in zona alta entra in area e (forse voleva crossare? tirare sul secondo palo?) e strozzando decisamente troppo il tiro indirizza la palla sul primo palo portiere e tutti gli altri sul secondo e palla che rotola tranquillamente in rete senza incontrare ostacoli.
E' un gol fortunoso (comunque sempre frutto di una manovra corale tambureggiante) che cancella le paure e che ci permette di giocare con una libertà mentale tale da migliorare il giropalla e gli affondi nonostante la condizione fisica non brillante.
La Trenzanese cede, Codenotti, Reccagni (detto NO GOL NO PARTY...vedere la sua faccia della sconfitta di martedì e quella di oggi dopo la vittoria ...uguali), Bassini (all'insegna del devo segnare per forza se no perchè vengo al campo?) e Tusi (indemoniato) creano una serie infinita di azioni pericolose, mentre dietro Guerini e Abeni (che solo chi capisce di calcio può capire quanto sia stato prezioso pur non facendo copertina) fanno la guardia.
Bassini sfiora il 3-0 dopo una bella combinazione in uno-due, il suo tiro contrastato finisce fuori di poco.
Proprio da uno spunto individuale di Tusi che viene steso al limite dell'area arriva il gol del 3-0 su calcio di punizione di Codenotti (complice una sfortunata deviazione della barriera). Entrano Tancredi a sostituire un quasi perfetto Falappi e Scarpello a rilevare Abeni.
Tancredi tiene accelerato sulla fascia destra e riesce a mettere una buona serie di cross, uno dei quali è sciupato clamorosamente da Bassini.
Ancora Bassini ci prova di testa ma la conclusione in torsione non è nello specchio della porta. Ultimo cambio Bonetti per Reccagni.
Si aprono spazi da campionato olandese e Tusi ci va a nozze seminando più volte il panico nella retroguardia avversaria.
La Trenzanese prova a rialzarsi, ma si espone al contropiede di Bassini che si trova a tu per tu con il portiere, ma invece di concludere serve la palla a Tusi che seguiva da dietro l'azione per il più facile dei gol e invece gesto di grande altruismo e palla ancora all'indietro per Bassini che insacca e ringrazia.
La Trenzanese cerca il gol della bandiera dalla lunghissima distanza, ma oggi non è giornata di jolly e trova solo la parte alta della traversa.
Al 45' Tusi corona la sua prestazione con un'azione individuale e dopo aver saltato la difesa batte il portiere per il definitivo 5-0.
Una bella reazione alla cocente sconfitta di martedì nel trofeo BresciaOggi, una reazione di tutto il gruppo che però non deve limitarsi ad oggi.
Ho apprezzato che abbiate mantenuto la nostra porta inviolata e che anche una volta acquisito il risultato si sia privilegiato il gioco con azioni dalle fasce, scambi, sovrapposizioni e tagli piuttosto che soluzioni individuali; dobbiamo invece rivedere ancora qualche errore in fase di ripartenza, ma avremo tempo di farlo.

Delbarba suoi i primi due assi del poker odierno
(da oggi lo chiamerò più spesso prima delle partite)