mercoledì 1 settembre 2010

PADERNESE - OSPITALETTO 2-5

Il risultato (giusto) parla da solo, ed io sto iniziando a digerirlo solo ora.
Non mi piace nascondermi e trovare attenuanti come la differenza di categoria dei nostri avversari (regionali), la loro settimana in più di preparazione, o la seduta di lunedì ancora nelle gambe.
Stasera non abbiamo praticamente mai espresso gioco, non abbiamo nemmeno avuto quel carattere che avrebbe consentito di evitare di essere asfaltati.
22 giocatori schierati, solo in alcuni ho visto la voglia di battersi e quando le cose si sono messe male solo Scarpello ha continuato a lottare con orgoglio, quell'orgoglio che quando si gioca un derby si deve avere per 90' quale che sia il risultato.
Fin dai primi minuti i nostri cugini sono stati superiori tenendo meglio il campo, mentre noi non riuscivamo nemmeno a ripartire con troppi palloni sprecati e con tanta paura di provare a giocare come in allenamento. 
Il primo gol (evitabile) arriva da un buco sulla nostra fascia sinistra che apre la strada fino all'area piccola il tiro incrociato ci castiga per la prima volta dopo solo 16'.
L'impressione è che continuando così le cose possano mettersi anche peggio, soffriamo ancora 10' dove proprio non la vediamo. La squadra non gira ed i due esterni di centrocampo Misko e Reccagni non vengono mai serviti adeguatamente, Codenotti (in un ruolo nuovo e forse che non gli calza) va a corrente alterna e non riesce a dare brillantezza alla manovra offensiva.
Il gioco proprio non soddisfa e al 30' Guerini prende il posto di Volpini (avulso dalla manovra). Fuori anche Misko, per alzare Tenni Matteo a centrocampo, al suo posto Pasotti che poco dopo il suo ingresso subisce un brutto colpo alla testa e alla schiena ed è costretto a sua volta ad abbandonare il campo per Tenni Simone. 4' dopo si vede un'azione di quelle provate in allenamento che mette Reccagni in condizione di crossare dal fondo Bassini si fa trovare pronto per il bel gol del pareggio (insacca ma non esulta nemmeno forse consapevole che la squadra non sta giocando come dovrebbe). Dopo 1' regaliamo il secondo gol, e regaliamo non rende l'idea perchè la palla rimane per 45" tra disco del rigore, area piccola e linea di fondo senza che nessuno "spazzi". Gli arancioni accettano e ringraziano.
I minuti finali sono di sbando totale, gol del 3-1 su calcio di punizione (dalla panchina sembrava che Pozzi potesse fare di meglio), e 4-1 che arriva con difesa schierata il centrocampista dell'Ospi prende palla poco fuori area se l'aggiusta prende la mira effettua un tiro non irresistibile e questa volta il nostro portiere ci mette del suo.
Finisce il primo tempo con un passivo pesante nella ripresa dentro Tancredi per Delbarba, Dellafiore per Bassini, Tusi per Codenotti e Faccoli per Viola. 
Miglioriamo leggermente ma quando l'avversario affonda i colpi sono sempre guai seri e Pozzi riscatta il deludente primo tempo con una serie di parate che ci evitano un cappotto storico. Entra anche Bonometti per Reccagni, ma non siamo incisivi. I nuovi entrati spingono per mettersi in mostra ma regna la confusione. Comunque come spesso accade dopo che gli altri falliscono gol impossibili da sbagliare. In una delle nostre rare azioni di senso compiuto la palla transita da destra a sinistra con un bell'assist di Guerini sulla corsa di Tenni Matteo che con un tocco d'anticipo infila il portiere avversario. 2-4, ma si capisce che è un episodio.
Entrano anche Falappi a rilevare Tenni Simone e Bonetti per Dellafiore. Qualche buono spunto di Bonometti e Tusi, un colpo di testa da buona posizione del solito Tenni Matteo e qualche calcio piazzato eseguito con buoni movimenti è quello che ci rimane dell'ultima fase della gara. Ultimo cambio Liboriano per Tancredi. Dopo aver sbandato ripetutamente in difessa arriva il quinto meritato gol degli ospiti con un bel tiro di interno a giro da fuori area....anche qui tempo di corricchiare verso la porta mirare con comodo e colpire.  Finisce così.... per fortuna.
Anche questa volta, dal punto di vista del risultato, la squadra del secondo tempo fa meglio di quella del primo.
Esame di coscienza per tutti, io per primo che ero convinto di avere una difesa solida ed invece mi trovo a contare punti come in un set di tennis.
Abbiamo 2 squadre regionali nel girone del Brescia Oggi se vogliamo nasconderci dietro la caratura dell'avversario siamo già fuori prima di iniziare. Si ricomincerà venerdì proveremo a sistemare i problemi che maggiormente si sono evidenziati e prepareremo la partita con l'Unitas Coccaglio (questo è un anticipo di quello che sarà il nostro campionato), a fine allenamento vi comunicherò i 18 convocati per sabato. 

Lezioni come quella ricevuta stasera non vanno sprecate, sono un'ottima occasione di crescita e per capire se abbiamo gli attributi o meno.

Il Mister

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