PADERNESE - ORATORIO SAN MICHELE 3-2

Mi viene difficile scrivere qualcosa oggi che non rischi di essere banale o eccessivamente retorico, ma la determinazione del gruppo di portare a casa il risultato (a prescindere dal fatto di esserci riusciti alla fine) merita gli applausi miei, di tutto lo staff e di tutti i tifosi dei ragazzi.
Per la prima volta oggi ho avuto la sensazione di un gruppo che poco alla volta si stia formando e stia diventando un blocco unico e compatto.
L'ho detto negli spogliatoi prima di cominciare l'importante non è il risultato ma la convinzione di aver dato il proprio meglio, e credo che Padernese e Oratorio San Michele oggi escano entrambe a testa alta.
La gara in dubbio a causa della praticabilità del campo prende il via sotto le nubi minacciose.
Il terreno di gioco assomiglia molto più alla battigia della spiaggia che ad un campo da calcio; si sprofonda e non poco, cosa che costringe il sottoscritto e gli accompagnatori ai degli stilosissimi stivali di gomma verdi (che ci costano i complimenti dell'arbitro in fatto di eleganza).
Un pò di turnover per mettere nelle gambe qualche minuto in più a chi ha giocato meno.
E dopo 4' l'indita coppia d'attacco Tenni M.- Dellafiore colpisce, pressing alto palla rinviata dagli avversari che rimane sul limite dell'area, irrompe Dellafiore che rifila una rasoiata rasoterra che sblocca il risultato e incanala la partita a nostro favore.
Non siamo comunque tranquilli il centrocampo soffre troppo e ci troviamo sempre scoperti sul lato destro le scalate non sono ben fatte e si soffre.

Gli avversari guadagnano metri e cominciano ad affondare con cross insidiosi dalla trequarti, la difesa tuttavia sembra reggere e davanti riusciamo a creare ancora le condizioni per raddoppiare con Bonometti e Tenni. Infortunio per Dellafiore che nel tentativo di recuperare un pallone subisce un infortunio muscolare nelle sabbie mobili, al suo posto entra Bonetti.
Arriva l'occasione del raddoppio un taglio diagonale di Bonometti che anticipa il portiere in uscita, subisce un fallo da rigore al quale resiste ma poi non riesce a chiudere a rete.
Il San Michele prende fiducia e trovano un gol da fuori a causa di un movimento completamente sbagliato da parte della difesa, Pozzi rimane sorpreso e la palla lo scavalca centralmente.
Gli avversari prendono coraggio e forti della grande partita di sabato scorso, contro quella che oggi è la capolista Cologne (dove sono andati per 4 volte in vantaggio e per 4 volte raggiunti fino ad essere superati nel finale con il 5° definitivo gol), accelerano e capiscono che possono fare loro la partita.
Soffriamo, ma senza rischiare molto fino al crack difensivo che porta i ragazzi di Travagliato sul 2-1. Un rinvio difensivo in due tempi sul disco del rigore! mette in condizione l'attaccante avversario di insaccare e ringraziare per il regalo natalizio anticipato.
Brutti momenti dai quali sembra difficile uscire, si comincia ad accusare la stanchezza e soprattutto il contraccolpo psicologico è stato duro da incassare.
Bonetti ci prova da fuori ma non indovina lo specchio della porta.
Al 25' Tenni tira via le castagne dal fuoco infilandosi tra i centrali difensivi infilando il portiere avversario con un preciso diagonale.
Sembra passata una vita, ma è solo la fatica che si fa su un campo del genere a rendere tutto più difficile.
Si tentano anche delle belle triangolazioni (poco praticabili oggi) la più bella vede Bonetti proporsi incontro ad una triangolazione e servire con un lob in profondità per Tenni il quale chiude il triangolo con Bonometti la cui conclusione è però troppo centrale.
Pozzi salva il risultato con una parata incredibile su colpo di testa ravvicinato, e con un altro intervento che permette ai compagni di ritrovare fiducia.
Si conclude il primo tempo senza ulteriori emozioni.
Solitamente nell'intervallo cerco di stimolarvi a fare meglio, oggi forse è stata la prima volta che ho puntato il dito contro gli errori individuali (ho preso i miei rischi lasciando fuori i due centrali Viola e Guerini), ma come detto la mia fiducia nel gruppo è totale ed ho bisogno che tutti diate il 100% fisicamente e mentalmente.
Si torna in campo e come se non bastasse inizia a piovere, un unico cambio: Volpini per Scarpello.
Si inizia bene e dopo 10' si capisce che gli avversari stanno pagando fisicamente.
Arriva il momento di accelerare e di affondare il colpo entra Tusi per Bonetti (buona la sua prova, da migliorare la condizione fisica).
Arrivano le prime occasioni ma non sembra essere giornata. Dietro intanto Volpini aggiunge copertura alla difesa, Falappi tira fuori dal cilindro un secondo tempo da incorniciare e gli altri difensori riescono a far valere la migliore condizione fiscica.
Non basta bisogna trovare ancora più forza e freschezza Reccagni per Bonometti a 30' dal termine.
La maggior solidità difensiva permette di avanzare Oukkeddou, cosa che costringe agli straordinari capitan Codenotti e Volpini. Proprio Oukkeddou e Reccagni sulle fasce seminano il panico arrivano occasioni clamorose per entrambi ma Oukkeddou centra il portiere da pochi metri e Reccagni spedisce a lato da posizione favorevole.
Clamorose anche le occasioni per Tusi che ha 3 marce in più dei difensori avversari, ma non sembra voler entrare.
Ultimo cambio a 15' dal termine Bassini per Tenni.
Sono 15' sportivamente drammatici con gli avversari arroccati alla difesa di un punto che farebbe tanto morale e con la Padernese proiettata in avanti.
Bassini ha subito la palla per fare male all'Oratorio San Michele ma il portiere si supera stendendosi nel fango e fermando il pallone sulla linea.
Quando al 90' Oukkeddou da due metri centra il portiere su una bella palla diagonale, sembra la fine delle speranze.
Invece al 92' con l'ennesima accelerazione verticale Bassini spizza una palla di testa per il fulmine Tusi che accelera semina il diretto avversario e infila nell'angolo alla sinistra del portiere.
Ancora 1' di sofferenza e poi sotto la doccia a festeggiare un'impresa di cui personalmente vado fiero, una critica che abbiamo sempre ricevuto è quella di non avere i co...siddetti, oggi avete dimostrato che si trattava di una critica infondata (ammetto che dopo l'orribile partita vinta 2a0 sul Maclodio qualche dubbio lo avevo avuto anche io)
Serve rimanere uniti, serve continuità.
Ripensate agli allenamenti fatti nelle ultime due settimane e ai nostri secondi tempi, la fortuna ha la sua parte quando vinci al '92 ma per vincere al '92 ne devi avere.
Ora cerchiamo di consolidare il buon 6° posto in classifica.
Quando ero più giovane adoravo queste partite (anche quando le giocava la mia Juve), ora che il tempo passa preferirei a 10' dalla fine essere davanti 2a0....partecipa anche tu alla campagna "salva le coronarie di un allenatore...chiudi prima la partita".
Intanto: grazie ragazzi!

p.s. troppo lungo questo post non lo rileggo io figuriamoci gli altri :-)