venerdì 12 novembre 2010

OME - PADERNESE 2-4

La flotta approda ad Ome al completo, qualcuno in ritardo…. giusto per cominciare bene.
Imboscato sottocoperta salta fuori Dellafiore che ha voluto essere del gruppo a tutti i costi (molto bene, dopo che martedì ci si offriva per non essere convocati).
L’approcio alla partita durante il riscaldamento è stato buono, non posso dire di no.
Tuttavia dopo 2’49” ennesima pazzia difensiva e siamo sotto 1-0.
Mi aspetto ormai che su un comunicato della federazione di legga “si delibera che la società U.S. Padernese inizierà gli incontri in svantaggio di 1-0”, questo almeno ci toglierebbe la paura di prendere il primo gol.
Come già si era detto negli spogliatoi dopo Montorfano, se pronti via andiamo sotto il morale subisce una mazzata difficile da assorbire, eppure sembra non esserci rimedio.
Ci vogliono poi 15’ per prendere il campo e cominciare a giocare e lo facciamo bene con Volpini a fare diga e Gueye (molto buona la sua prima stagionale) a recuperare palloni e reimpostare con qualità.
Davanti fatichiamo a pungere e sembriamo sempre un po’ in ritardo quando è il momento di fare la differenza. Buona la prova da seconda punta di Tenni Matteo che ci consente di guadagnare metri, gli appoggi e le sponde sempre diligenti ci permettono di avanzare decisamente il baricentro.
L’esperimento di Oukkeddou centrale difensivo non fornisce le risposte attese, ma non è semplice inventarsi in una nuova posizione. Pochi i palloni messi dentro per Bonetti & co.  e quindi ci dobbiamo affidare a conclusioni dalla distanza a volte rimpallate e a volte fuori specchio.
Da una distrazione difensiva dell’Ome arriva il meritato pareggio, rimessa laterale  e palla subito dentro l’area per il preciso taglio di Misko che non esita a piazzare la palla nell’angolino sul secondo palo.
Sembra il momento di accelerare per portarsi in vantaggio ed invece arriva il 2-1 avversario, Pozzi dal limite dell’area rinvia un pallone recuperato dagli avversari ed immediatamente verticalizzato, la palla a 4 metri da Pozzi viene lasciata alla squadra di casa che insacca e ringrazia.
Non andiamo male, ma sembriamo un po’ la barzelletta “l’operazione è andata bene, ma il paziente è morto”, si crea poco si fa fatica a concretizzare e alla fine si paga.L'Ome un pò più in là del filo del fuorigioco sfiora il KO, ma la dea bendata ci assista.
Il secondo tempo vede il cambio “modulo” e giocatori. Reccagni e Bassini (per Tenni e Bonetti) di punta con Bonometti come rifinitore alle loro spalle, il centro campo si rifà il look fuori Gueye e Volpini dentro Abeni e Scarpello con Oukkeddou davanti alla difesa, Viola rileva Misko e torna al suo posto naturale al centro della difesa.
Siamo più quadrati, Viola gioca bene e da più sicurezza alla difesa. Il “modulo” è un po’ spregiudicato e chiama al doppio lavoro gli esterni Delbarba e Tancredi (poi rimpiazzato da Tenni S.).
La Padernese tiene bene il campo e trova il pareggio con Bonometti inseritosi bene al centro dell’area; non so se a lui piace giocare dietro le punte, ma lo ha fatto 20’ a Coccaglio e 20’ oggi (2 gol e palle da altruista… che posso tranquillamente dire fino a qualche tempo fa non era una sua caratteristica).
Si creano poi delle situazioni buone con Reccagni che mette in mezzo per Bassini il quale manca la deviazione vincente dopo un buon movimento ad anticipare. Lo stesso Reccagni si trova poi in un paio di situazioni che avrebbe potuto fare fruttare meglio.
Ma il gol è nell’aria, Scarpello e Abeni fanno buon filtro Oukkeddou risorge da un primo tempo non buono e ci troviamo quasi costantemente nella metà campo avversaria.
Buona verticalizzazione centrale con palla da destra a sinista palla sulla corsa dell’accorrente Delbarba che realizza un eurogol dal limite (a me ha ricordato questo http://www.youtube.com/watch?v=LiytRFun4aU che i miei “amici” milanisti ricordano ancora bene finale di Champions League 1994 Milan – Barcellona 4-0 gol di Desailly….. e lui 2 passi in area li ha fatti il Delba ha mirato l’angolo da fuori).
Padroni del campo con Pozzi che finalmente stacca la corda che lo lega alla porta ed interviene in uscita su palloni potenzialmente pericolosi.
Siamo invece assolutamente insufficienti dal punto di vista delle marcature su palla inattiva, troppa gente gira per la nostra area senza che nessuno se ne preoccupi.
Esce Bonometti ed entra il "clandestino" Dellafiore.
Abbiamo buona corsa e questo ci consente di rimanere alti e di pressare gli avversari nella loro tre quarti, da una rimessa conquistata in zona offensiva palla per Bassini che accelera verso l’area di rigore palla al piede seminando il diretto avversario, dribbling a rientrare sull’ultimo uomo e da posizione defilata palla sul secondo palo.
Siamo ancora un po’ spreconi negli ultimi minuti, ma il risultato è anche  troppo ampio per i nostri avversari; credo che la vittoria sia stata meritata e spero sia un punto di partenza.
E’ la prima volta che vinciamo 2 partite consecutive, è la prima volta che vinciamo su campo sintetico questo deve essere un punto di partenza per la nostra crescita.
Sabato a Cazzago non sarà semplice, c’è bisogno di carica agonistica ed il solo allenamento di forza esplosiva di martedì non potrà garantirci brillantezza in eterno.
Bisogna ritrovare lo spirito giusto per allenarsi fisicamente in modo adeguato, chi lo sta facendo può notare la differenza.
Ognuno rifletta sulla propria prestazione sia sul negativo che sul positivo,  domani per le convocazioni.
Pronti a salpare per il tentativo di vincere una partita di campionato lontani da Paderno.

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