PREPARAZIONE 6

Prova di grande cuore e carattere del gruppo che supera a pieni voti uno degli allenamenti più duri ed impegnativi, dal punto di vista fisico, della preparazione.
Da segnalare l'arrivo di quattro coraggiosi in prova Nicola, Alessadro, Pietro e Daniele accolti dal gruppo con tanta comprensione, quella comprensione che si dà a chi non sa cosa sta per affrontare.
Le quattro new entries sostengono l'allenamento che il gruppo ha affrontato il primo giorno e se la cavano discretamente bene nonostante lo shock si faccia sentire.
Il gruppone invece dopo la fase di potenziamento muscolare comincia a macinare chilometri a velocità sostenuta, 30' di pura fatica.....e soddisfazione (almeno per il mister).
Tenni lamenta problemi muscolari, Dellafiore un pò più lento ad entrare in condizione e Abeni crolla sul finale, Bassini e Manezzi restano appesi alla coda del plotone stringendo i denti.
Comunque tutti bene.
La parte teorica per una volta è stata più facile di quella pratica nel senso che: a parole tutto bene, ma in pratica siamo nel panico.
Guerini lamenta gambe pesanti a fine allenamento e preferirebbe provare i movimenti di gioco a mente fresca. Corretto, se non fosse che il mio obiettivo è quello di portarvi a gestire la fatica.
Quando si è sulle gambe, e con i polmoni scarichi bisogna tenere la squadra cortissima ed effettuare più passaggi ravvicinati in modo tale da correre il meno possibile.
Quello che invece ci capita è di entrare nel panico ogni volta che ci giunge palla, la tentazione di verticalizzare è sempre troppa e sbagliamo giocate elementari.
Tra i nuovi si distingue Daniele che si porta a spasso prima Manezzi poi Falappi (entrambi hanno l'attenuante del gran carico di lavoro) e Nicola sembra già essere pronto per spunti validi.
Nel complesso la prova sul campo è stata negativa, la causa principale credo sia la fatica (70%), la foga di fare velocità quando non si può essere veloci (20%) e la paura del nuovo (10%....che vedo in aumento dopo che non si è riusciti a costruire una sola palla gol in 20 minuti) 
Domani ultimo giorno di carico ("leggero") poi inizieremo a provare seriamente per metterci in condizione di giocare almeno 20' all'altezza dell'Ome.
Le formazioni che si alterneranno durante la gara sono in via di definizione, si devono ancora decidere 2/3 ruoli.
Si riparte da domani, quando il dolore delle vostre gambe (che dovrebbe essere in diminuzione rispetto a martedì scorso) vi dirà se siete o meno sulla strada giusta.
MVP della serata: Tusi