sabato 8 gennaio 2011

PADERNESE - COLOGNE 2-1

PADERNESEMPLARE.
Intanto un grazie a tutti per esservi presentati con le 2 ore di anticipo che vi avevo richiesto (causa la mia assenza in settimana, e causa quello che poteva essere il vostro stato mentale "alterato).
Nonostante l'anticipo il tempo è passato piuttosto rapidamente (magari la prossima volta ci vedremo direttamente alle 12:00 per pranzare insieme come quelli veri......scherzo tranquilli).
Che le condizioni mentali non siano perfette lo si capisce quando ancora prima del pre-riscaldamento Scarpello commette "fallo da dietro" su Bonometti.
Poi si parla dell'avversario e dei sui punti di forza, l'attenzione sale la concentrazione anche e sembra che tutti siano pronti per una grande prova.
Alle 14:30 è tempo di pre-riscaldamento in cui proviamo a capire come muoverci in campo, dopo un avvio un pò goffo ci riprendiamo alla grande capendo i tempi di giocata e i movimenti. Questa volta è Okkeddou ad entrare da dietro su Bonometti (alla faccia del riscaldamento..... solo Bonometti potrà dire ai cronisti se fa più male il "fallo" di Tony o quello di Moha).
Si ritorna negli spogliatoi si tiene la concentrazione alta, si definiscono gli ultimi dettagli e poi fuori di nuovo per il riscaldamento finale.
Avevo seri dubbi sulle condizioni e soprattutto sul vedere un gioco decente, ma il pre-partita mi dimostra che ci siamo e alla grande.
Il primo starting eleven è composto da Pozzi, Falappi, Pasotti, Guerini, Scarpello, Gandossi, Reccagni, Bonometti, Dellafiore, Codenotti, Tusi.
La partita inizia con gli avversari che ci fanno subito paura i due sorvegliati speciali (Pagani e Bonetti) dopo 1' confezionano già una palla gol mentre noi non ci siamo nemmeno accorti che la partita è iniziata.
Prendiamo le misure e iniziamo a giocare davvero bene, quadrati con ordine.
Arrivano le prime verticalizzazioni e Bonometti in forma smagliante infila un'accelerazione vincente dentro l'area di rigore, salta il suo diretto avversario e viene falciato. Rigore sacrosanto. Guerini va sul dischetto tranquillo e infila l'1a0.
Gli avversari però sono pericolosissimi e subito sfiorano il pareggio che solo un super Pozzi riesce ad evitare.
La Padernese dopo lo sbandamento riprende di nuovo il controllo, ma non riuscendo a trovare la via del gol; Bonometti viene steso nuovamente, ma l'arbitro sorvola poi Tusi (immensa la sua prova) fa tutto bene fino al momento della conclusione; conclusione sprecata e contropiede di 80 metri con centrocampo che scala male e difesa che non riesce a chiudere in tempo, ma c'è ancora Pozzi.Pozzi che sbaglia poi un'uscita bassa e manda in panico Scarpello e Gandossi che con grande puntualità spazza dalla linea di porta.
Paura e tanta, mentre il campo comincia a diventare sempre più pesante.
Riprendiamo metri e al 25' Dellafiore fa un ultimo affondo prima di venire sostituito (l'ossigeno che non arriva più al cervello non gli consente nemmeno di rispondere alla domanda "ce la fai ancora?"), il buon Riccardino si conquista una punizione dal lato corto dell'area di rigore, che Pasotti dovrebbe calciare per i compagni in mezzo all'area.
Invece la sua punizione prende un giro strano verso l'incrocio del primo palo, il portiere smanaccia sulla traversa e la palla finisce dentro tra i disperati tentativi della difesa di rinviare (inutile perchè comunque Bassini, entrato a rilevare Dellafiore, la rideposita in fondo al sacco). 2-0 e primo gol stagionale anche per Pasotti così come per Guerini in precedenza.
La presssione del Cologne aumenta e i minuti finali del primo tempo sono una vera sofferenza, comunque si chiude in vantaggio di due reti consapevoli di stare disputando una grande partita.
Il secondo tempo è un autentico calvario (causa infortuni), oltre alla sostituzione programmata Tenni Simone per Pasotti, gli infortuni e i crampi ci costringono ad altre sostituzioni nel primo quarto d'ora.
Pozzi compie un miracolo con una parata bassa degna di campi di serie superiori su un tiro da fuori del Cologne, su questa azione rimane a terra con i crampi.Mentre Pozzi si rialza facendoci tirare un sospiro di sollievo, Scarpello corre su una gamba verso la panchina lamentando dolori al ginocchio il tentativo di rientrare a posto fallisce la gamba cede, io chiedo il "logico" cambio....venendo accusato di antisportività facendo stare a terra un giocatore.
Il giorno che farò una cosa del genere, spero la partita dopo di non allenare più. Tony probabilmente non è molto conosciuto dagli avversari, ma non è di quelli che lasciano il campo a 30' dalla fine per fare scene....comunque nel parapiglia generale si procede con Volpini che entra in campo....già ma lo fa senza farsi vedere dall'arbitro (quindi altra perdita di tempo e altre proteste degli avversari).
Siamo in difficoltà e per 3' buoni lo sono anche io non capendo come bloccare le scorribande avversarie sulla fascia sinistra.
Finalmente mi si accende "l'omino del cervello" e cambio Oukkeddou per Bonometti. Scelta giusta dal punto di vista tattico, meno da quelli dei tabellini perchè mentre Oukkeddou entra in campo il Cologne con un tiro da fuori non irresistibile accorcia le distanze. Pozzi purtroppo non ci può fare niente perchè la gamba non gli permette di staccare. Ancora paura di perdere il portiere che non riesce nemmeno a rialzarsi, ma Pozzi non molla e riprende posizione tra i pali.
E' il momento di stringere i denti di lottare ancora tutti insieme e di tirare fuori tutto quello che si ha per portare a casa i 3 punti.
La situazione sembra tornare alla normalità quando BOSTICK Falappi nell'ennesimo anticipo si allunga troppo la sua gamba si blocca e altro cambio forzato entra Abeni in un ruolo non suo a marcare l'uomo più pericoloso degli avversari.
Abbiamo ancora occasioni con Tusi e Bassini ma non riusciamo a concretizzare.
A 10' dalla fine sembriamo capitolare la punta del Cologne salta un paio di difensori e sembra superare inesorabilmente Pozzi in uscita.........(oggi ho capito perchè si chiama "TERRENO AMICO") la palla però si ferma in una pozzanghera a non più di 5 metri dalla porta.
Reccagni (una prova da fare invidia al migliore Etò dell'epoca Mourinho) sembra poter trovare la forza di portarci a vincere. Con capitan Codenotti recuperiamo palla in azione difensiva verticalizzazione immediata per Reccagni che brucia il diretto avversario al quale non rimane altro che entrare direttamente cercando il bersaglio grosso. Reccagni colpito e affondato e quasi hanno il coraggio di dargli del simulatore (pazzesco), l'arbitro ammette di essere stato coperto e di non aver visto. Pazienza. Capita, ma almeno non pensiamo che uno al limite dell'area senza avversari tra se e il portiere si butti in terra altrimenti è finito il calcio.
Si arriva al 90' i capelli bianchi aumentano. C'è ancora tempo per vedere una mezza rissa causata da una nostra ingenuità.
Da un'azione che potrebbe mettere Tusi davanti alla porta ci fermiamo per permettere i soccorsi ad un avversario a terra, Codenotti interrompe l'azione senza buttare fuori la palla gli avversari se ne impossessano e impostano un contropiede interrotto da un nostro censurabile intervento punitivo.
Da qui la mezza rissa tra chi si lamentava del fallo e chi del poco fair-play degli avversari, l'arbitro opta per un rosso diretto per Asiedu.

Ci sono ancora 7 interminabili minuti di recupero, ma alla fine la spunta ancora la Padernese che infila la sesta vittoria consecutiva e può andare a festeggiare sotto la doccia.

Grazie soprattutto a Cristian e Codenotti senior, è grazie a loro avete potuto allenarvi in settimana e grazie alle loro indicazioni ho potuto capire le vostre condizioni di forma; e grazie ancora a tutti voi per l'attenzione, l'impegno, la grinta e la determinazione messa per il raggiungimento di un obiettivo comune.
L'incitamento dei compagni della panchina e dei sostituiti da bordo campo ci fanno essere sempre di più una vera squadra.
Per essere una delle grandi manca ancora qualcosa; intanto mancano ancora 2 partite per chiudere l'andata, dopo queste gare potremo fare qualche conto.
Non so dove saremo in classifica tra 16 giornate, ma battendo una grande come il Cologne abbiamo dato comunque un messaggio importante "Chi vuol vincere il campionato deve vincere a Paderno".
Avrei una battuta sul vincere a Paderno, ma me la tengo per maggio.

Il Mister

p.s. dal momento che Guerini mi ha detto che lui è venuto a giocare con me solo per leggere le pagelle e per ora non le ha ancora viste (se non quelle degli allievi). Domani farò uno strappo e ve le pubblico in via del tutto eccezionale.

7 commenti:

  1. vedere tutta la squadra sacrificarsi,vedere tornare gli esterni fino all'area di rigore,vedere che nonostante il campo in condizioni disastrose nessuno si è lamentato e si è continuato a lottare,vedere che quando Pozzi era a terra in 4 si sono precipitati ad aiutarlo. Vedere che dopo un errore di un compagno subito si cerca di aiutarlo e spronarlo a dare il massimo,vedere che in panchina non ci si lamenta per non avere giocato ma col tutto in fiato disponibile si urla e si incita i propri compagni. Vedere la squadra giocare con crampi e dolori vari e nonostante tutto stringere i denti e portare a casa i 3 punti importantissimi.!
    che cuore! complimenti a tutti ragazzi davvero! complimentiiii !!

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  2. Anche noi dello "staff tecnico" siamo orgogliosi della vostra prestazione di gruppo fornita ieri. Io vorrei che questo fosse un punto di partenza e non di arrivo. Godiamoci la vittoria, ma andiamo già con la testa al super derby di sabato con il Passirano che varrà molto più di 3 punti. NON MOLLIAMO.

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  3. Grandi ragazzi...anche noi possiamo dire la nostra in questo campionato!
    Cmq mister vorrei specificare che la punizione era volutamente rivolta verso la porta...anzi verso l'incrocio! E nn era casuale!
    Marco

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  4. LE PAGELLE IN ROTATIVA.
    MARCO, NESSUNO METTE IN DUBBIO LE TUE DOTI BALISTICHE :-) VISTO CHE CI SONO COMPAGNI CHE IN ALLENAMENTO TI CHIEDONO COME FAI A CALCIARE.
    MANCANO 2 PARTITE ALLA FINE DEGL GIRONE DI ANDATA, PROVIAMOCI.

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  5. Speriamo che questa sera la juve abbia tenacia e caparbieta' della nosta squadra...di ieri by kode

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  6. Ultima spiaggia per la nostra JUVE.
    Oggi c'è l'occasione di rientrare nel giro che conta visto la battuta di arresto improvvisa e imprevista di quelle davanti. Le vere squadre si vedono in questi momenti.

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  7. CODE, purtroppo dobbiamo rassegnarci ad avere una squadra da zona UEFA LEAGUE in un campionato di basso livello dove la prima ha 40 punti dopo 19 partite. Un'annata strana a livello europeo che non ricordo nelle mie statistiche. In Germania il Borussia Dortmund ha 43 punti in 17 partite, in Francia addirittura guida il Lille a 32 punti in 18 gare inseguita da 3 squadre a 31 con 19 partite, in Inghilterra addirittura lo UNITED guida con solo 44 punti in 20 partite. Solo in Spagna tutto va normalmente con il Barça che in 18 partite realizza 48 punti. Si era già visto nelle competizioni europee che il calcio italiano si trovi in un momento pessimo. Se questo andamento venisse mantenuto fino a maggio, a Wembley in finale di Champions rischiamo di vedere due outsider, perchè tranne Barça e Real Madrid tutte le squadre impegnate nella competizione hanno una continuità che in stagioni passate avrebbe causato l'allontanamento dell'allenatore.

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