Sapevamo di essere imballati ed appesantiti, ma i problemi principali non sono da riscontrarsi nella condizione atletica.
Quello che davvero ha preoccupato è stata la confusione in fase difensiva, difesa che è andata in apprensione subito in avvio; sono bastati un paio di palloni dietro la linea difensiva e subito al 2' l'Unitas passava già in vantaggio.
Il pareggio arriva abbastanza rapidamente con Lumini che sfrutta la nostra classica azione di rimessa, controllo perfetto di Delbarba palla dentro per un fulmineo Tusi e tapin finale di Lumini che timbra il cartellino.
Ritrovato il morale arriva anche il gol del vantaggio con un tiro da fuori di Tusi che approfitta di un pasticcio tra portiere e difensori.
La sagra del gollonzo si sposta poi alla porta padernese dove Manuel tra i pali litiga con un pallone proveniente da calcio d'angolo ed arriva il pareggio.
Siamo poco brillanti, Falappi e Pasotti sono incollati alla fase difensiva (capibile, ma è un dato di fatto) a centrocampo bene i due Guerini (da entrambi ci si aspetta di più), mentre Bertolini tiene la posizione ma procede a rallentatore.
Sostituzioni nella ripresa Pozzi fa il suo rientro tra i pali, Abrami prende il posto di Lumini e Oukkeddou quello di Manezzi (buona prestazione) mentre Bazzoli rileva Bertolini.
Si sfiora nuovamente il vantaggio con Abrami che divora un gol clamoroso a tu per tu con il portiere; qualche minuto dopo si va ancora sotto con il centrocampo che non filtra sufficientemente.
Il pareggio arriva da azione d'angolo con una pregevole girata di testa di Abrami (che rimane una delle cose più belle della partita insieme ad un paio di giocate in costruzione tipo rugby).
La Padernese riesce a prendere campo ed un certo predominio territoriale ma l'incomprensione tra Delbarba e Falappi spiana la strada per il 4a3.
Il gol numero 5 arriva da un colpo di spalla/testa a centro area che fa assumere al pallone una parabola sulla quale Pozzi nulla può.
Luci, ombre e un pò di disordine in campo dopo questa prima uscita, ma come detto tengo più a sottolineare quanto di buono si è visto. Quando arriverà la condizione atletica ideale tra 2/3 settimane potremo ancora dire la nostra intanto smaltiamo le tossine.
Ricaricatevi con i System of a Down, in vista dell'allenamento di martedì che per molti di voi sarà l'ultimo dedicato al carico muscolare.
Toxicity (System of a Down)
Nessun commento:
Posta un commento