sabato 9 ottobre 2010

PADERNESE - TORBOLE CASAGLIA 3-1


Ancora vincenti sul nostro campo, ma come era ipotizzabile dalla pessima settimana di allenamento i nodi sono venuti tutti al pettine.
Come avevo anticipato le squadre di fondo classifica vanno sempre a battersi con il massimo ORGOGLIO su tutti i campi provandoci sempre e facendo tanto gruppo e come purtroppo da me ampiamente previsto noi abbiamo sfoderato la nostra peggiore prestazione stagionale.

PADERNESE: Pozzi, Tancredi, Tenni S., Volpini, Falappi, Viola, Reccagni, Scarpello, Bassini, Tusi, Bonometti. A disposizione: Tenni M., Pasotti, Misko, Delbarba, Dellafiore.

TORBOLE CASAGLIA: prossima pubblicazione

I nostri evidenti limiti si vedono fin dalle prime battute con imprecisioni di ogni sorta da passaggi elementari sbagliati a palloni alzati alle stelle a movimenti da squadra amatoriale.
Per fortuna (non sono ironico, ma credo davvero che il loro gol immediato ci abbia dato la scossa per reagire) dopo 10' una palla al nostro limite dell'area viene calciata di precisione nell'angolo basso alla destra di Pozzi con difesa e centrocampo che si preoccupavano più di non essere "feriti" dall'eventuale tiro piuttosto che liberare la palla con determinazione.
0-1 e meritato per quanto visto in campo, noi tanta confusione loro con l'idea di far girare la palla a centrocampo di cercare lanci a scavalcare.
Con la testa rientriamo in partita, ma tra eccessi di egoismo e imprecisione o mancanza di cattiveria in zona gol non riusciamo a sfondare.
Il pareggio (fortunoso, ma quantomeno derivante da un'azione di fascia) è opera di Tusi, ancora una volta tra i migliori in campo, che nel tentativo di effettuare un cross trova un tiro d'effetto dal fondo a scavalcare che beffa clamorosamente il portiere.
Pareggiamo, ma poco cambia il gioco non c'è, si ritrova un pò di compattezza ma non si va oltre. Concediamo una clamorosa occasione su un fuorigioco non riuscito, ma la conclusione della punta ci grazia.
Finisce il primo tempo e negli spogliatoi c'è giusto il tempo di rendersi conto che stiamo pagando l'approccio sbagliato con il quale si è arrivati alla partita.
Per la ripresa l'unica mia richiesta è di vedere una squadra con gli attributi (mai visti in tutte le partite giocate finora).
Si prova ad aumentare la spinta offensiva sulla fascia con Tenni Matteo al posto di Bonometti. E dopo 3 secondi dall'ingresso su azione di calcio di punizione battuto dal fratello Simone (buona prova anche oggi la sua, deve migliorare nell'1vs1 difensivo) è proprio Tenni Matteo a colpire di testa trovare l'angolo basso alla destra del portiere che deve compiere una bella parata deviando in angolo.
Sale la pressione e fioccano le occasioni, ma dentro l'area siamo troppo alla ricerca dello spazio e della posizione sicura dalla quale calciare e veniamo sempre anticipati un attimo prima del tocco decisivo. Bassini prima di uscire ha l'occasione di insaccare una palla respinta dal portiere su tiro di Reccagni, ma spara alto.
Dentro anche Pasotti (buono in fascia con l'ingresso di Delbarba, ma 2 falli gratuiti che gli costano un giallo) per Tancredi e Dellafiore per Bassini.
Il baricentro della squadra è molto alto, ma inevitabilmente ci apriamo al contropiede avversario e rischiamo grosso per due volte. La svolta della partita a 15' dalla fine con l'ingresso di Delbarba al posto di Reccagni. Sulla fascia destra il gioco diventa più fluido e riusciamo a salire con qualche scambio degno di nota. Finalmente si vede anche il carattere della squadra che non molla e prova a vincere fino alla fine, dimenticandosi (E COSI' DOVREBBE SEMPRE ESSERE) della posizione in classifica degli avversari.
A 5' dalla fine, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, batti e ribatti in area avversaria la palla arriva a Tusi che si inventa un eurogol con tiro a giro alla Del Piero, diventando così il nostro bomber e presentando ufficialmente la propria candidatura per un posto fisso da titolare (non solo per il gol, ma per la prestazione). Proteste avversarie perchè la Padernese non ha messo fuori il pallone con un avversario a terra durante l'azione. 
Io chiedo scusa alla panchina avversaria, scuse rispedite al mittente con tanto di rifiuto di stretta di mano finale.
L'azione è stata veloce, io personalmente non ho visto l'uomo a terra a destra perchè seguivo il gioco a sinistra da dove Tusi ha insaccato; mi fido del giudizio del mio capitano Scarpello che ha detto "Mister dovevamo metterla fuori", con Tusi non ho ancora parlato, comunque non credo che ci sia stata nè malizia nè tanto meno mancanza di lealtà sportiva.
Purtroppo è nata già in settimana come partita per far discutere e così è finita.
Gli avversari provano di tutto per pareggiare negli ultimi minuti, ma si espongono al contropiede.
Dellafiore ha l'occasione per chiudere la gara inseguito da 4 uomini, se li lascia alle spalle ma una volta a tu per tu con il portiere calcia centralmente colpendolo in pieno.
Il gol che chiude la gara arriva al 94' con la solita azione da calcio da fermo palla perfetta che Delbarba da buon terzino pensa di colpire al volo (senza controllare, senza rientrare sull'uomo senza pensare a possibili figuracce) e indirizzarla verso la porta con un onesto "piattone". E' il 3-1 finale.
Una vittoria che però non ci salva da giuste critiche. Indipendentemente da tutto, sono contento che finalmente si sia visto carattere (l'esultanza sul gol del vantaggio è emblematica, non era quella di un gol segnato contro la penultima in classifica, ma quella di un gol pesante da scontro diretto), purtroppo si è visto poco buon calcio.
Abbiamo una settimana per prepararci al meglio per lo scontro diretto che varrà il quarto posto con l'Unitas Coccaglio. Non sarà l'ultima chiamata, ma sarà una buona occasione per portare in campo carattere e gioco, la mancanza di uno dei due elementi ci sarà fatale.

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