mercoledì 30 novembre 2011

PADERNESE - PIAN CAMUNO 3-1

Sicuramente non siamo stati il più grande spettacolo dopo il weekend come mi ero augurato, ma usciamo ancora una volta vincenti da una partita quasi mai in discussione.

Il problema principale che abbiamo avuto è sempre il solito: l'incapacità di chiudere le partite quando esprimiamo il nostro meglio.
Padernese Mingardi, Pasotti, Lissignoli, Falappi, Oukkeddou, Archetti, Bonometti, Guerini M., Tusi, Tenni, Delbarba. A disposizione: Pozzi, Bazzoli, Bertolini, Manezzi, Barbiera, Raza, Lumini.

Pian Camuno: Macario, Amato, Pe, Bonadei, Marini, Gelfi, Trotti, Gattone, Garatti, Ramus, Delaidelli. A disposizione: Faita, Martinelli, Conconi, Poiatti, Uliic, Chini.



L'avvio gara è favorevole alla Padernese che però non è brillante come nel primo tempo di sabato contro La Sportiva, le assenze di Codenotti e Guerini non devono essere un alibi, ma comunque riesce ad essere sufficientemente autoritaria.

Si rischia qualcosa sui lanci lunghi che ci costringono a concedere qualcosa tra falli sulla tre quarti e calci d'angolo.

Proprio da un angolo arriva la prima rete della Padernese, rapido capovolgimento di fronte Tusi è perfetto nel movimento e nell'assist e Bonometti ricorda a tutti che anche a Paderno c'è qualcuno in grado di centrare la porta.

La partita diventa poi nervosa, non arrivo a dire cattiva, ma i colpi sono abbastanza duri ne aveva già fatto le spese Falappi che infortunato ha lasciato il posto a Manezzi.

La difesa balla un pò e Manezzi prova a fare il salvatore della patria e non lo stopper vecchia maniera (ruolo che gli era stato assegnato) provocando una sfuriata del mister che non si vedeva dai tempi di Ulturale.

Ritrovato l'assetto corretto arriva anche le belle giocate e tra queste c'è anche la palla del possibile raddoppio, l'azione corale è di buona qualità l'inserimento di Oukkeddou è perfetto come a Breno, Ome e Monticelli ed il risultato è lo stesso: portiere centrato in pieno dall'area piccola.

Si va al riposo.
Una partita che dalle premesse sembrava promettere spettacolo si è trasformata in una brutta gara piena di interruzioni e di contatti pericolosi come quello che ha coinvolto Archetti in uno scontro frontale con un avversario.

Chiedo alla squadra di rallentare e ragionare (qualcuno riceve il messaggio qualcuno no.....qualcuno a fine gara mi dice "bravo mister avevi ragione", ma ancora adesso non ho capito se mi stava prendendo per il .....).

La gara sembra chiudersi in avvio di ripresa quando Oukkeddou riesce ad anticipare Macario in uscita e depositare di DESTRO la palla in fondo al sacco per il 2a0 che sembra chiudere i conti.

Entra Lumini per Bonometti.

A sorpresa arriva il gol avversario con un tiro da oltre 25 metri che sorprende prima i nostri centrocampisti e poi Mingardi che può solo guardare la palla che si infila sotto l'incrocio.

La Padernese inserisce in campo Barbiera e Bertolini per Lissignoli e Tenni.
Da segnalare ci sono le belle conclusioni diagonali fuori di un soffio di Tusi e Lumini che potrebbero chiudere il match, troppo poco per sentirsi sicuri.
Il Pian Camuno tenta il tutto per tutto, ma le speranze di rimonta affondano quando il neo entrato Uliic si fa cacciare per somma di ammonizioni.

La Padernese rifiata torna a spingere e da una bella combinazione sulla destra si riesce a servire Lumini in area di rigore che da vero bomber controlla si gira e piazza la palla sul palo lungo. Partita chiusa a 10' dal termine.
Oukkeddou accusa i colpi al suo posto Bazzoli, ancora qualche azione interessante e una gestione palla molto più logica.
La Padernese vince ancora 6 punti in 4 giorni per consolidare in 3° posto in attesa che venga disputata Real Rovato - Unica (di cui per ora non esiste nessun comunicato ufficiale), per capire qual'è il vantaggio sulle inseguitrici.
Ci aspettano ancora due gare prima di chiudere il girone di andata: Monte Isola e lo scontro diretto con il Montorfano.

Nessuna delle due gare è ovviamente da sottovalutare; per la prima effettueremo un turnover massiccio con l'obiettivo di mantenere il possesso palla senza sempre attaccare istericamente a testa bassa, mentre per la seconda imposteremo due soluzioni di gioco diverse per imparare a ragionare anche quando si è sottopressione.
Intanto i punti sono 28 in 12 gare non pochi e quello che mi fa più piacere è che abbiamo anche qualche rammarico.
Si riparte da domani con un allenamento fisico ad esaurimento nella prima parte e con la prosecuzione della preparazione al nuovo modulo di gioco.


Spero di sentirla suonare ancora tante volte allo Juventus Stadium......grandi anche i ragazzi di Conte ieri sera.....comunque vada a finire: SIAMO TORNATI!




Chelsea Dagger (The Fratellis)

4 commenti:

  1. NON VEDO PIU' NELLE CONVOCAZIONI IL BOMBER DELLA FIORE INFORTUNATO? O L'ABBIAMO PERSO,, COME DICE BAGLIONI, STRADA FACENDO. VEDERVI GIOCARE E' SEMPRE EMOZIONANTE GRAZIE RAGAZZI

    RispondiElimina
  2. Dellafiore ha avuto un piccolo infortunio e poi impegni scolastici che non gli hanno permesso di allenarsi costantemente. Spero e credo che rientrerà presto.
    Dal punto di vista dei risultati non si può chiedere di più ai ragazzi, ma dal punto di vista del gioco ci proporremo di migliorare per rendere più piacevole lo spettacolo a chi viene a vederci (l'obiettivo delle prossime 16 partite sarà quello di avvicinare la squadra ai livelli di due primi tempi che nel mio piccolo hanno fatto scuola Pontogliese - Padernese della scorsa stagione e La Sportiva - Padernese di sabato scorso).
    Li vorrei sempre così ci proveremo anche a costo di sacrificare qualche risultato.

    RispondiElimina
  3. Ok Mirko.....mi fido :-) anche se la tua faccia di fine partita non era seria come le parole dette quindi il mio dubbio, che ti ho subito manifestato, era quantomeno legittimo.
    Bene, oggi ho anche imparato che chi va in campo si ricorda anche quello che viene detto nello spogliatoio; pensavo facesse parte della recita di noi "allenatori" per fare "quelli che ne sanno" e che alla fine, anche i giocatori che ti guardano, ti ascoltano e sembrano averti capito, una volta in campo si dimentichino tutto.
    Se così stanno le cose i margini di miglioramento sono enormi per tutti, me compreso.

    RispondiElimina