ALLENAMENTO N.13

Ci siamo allenati (e bene) tranquilli è solo il Mister in ritardo con l'aggiornamento.

La parte fisica ci tiene ancora piuttosto impegnati, è cambiato il tipo di stimolo, ma la condizione di molti sta crescendo anche negli spazi brevi (esattamente come avevamo programmato).
I continui cambi di ritmo mettono in crisi la capacità reattiva, ma alla fine sono soddisfatto per quanto visto.
Arrivano anche le casacche verdi nuove (in realtà riciclate dalla prima squadra....ma questa volta lo dico io: LE CASACCHE NUOVE SONO TANTA ROBA) e quindi perchè non sfruttarle?
Alleniamo la difesa in inferiorità numerica 5vs4, soffriamo un pò troppo l'1vs1 ma i movimenti del reparto sono davvero buoni.
Si provano le soluzioni anti-Ome con centrocampo aggressivo e reparto offensivo in pressing continuo, qualcuno spicca, qualcuno non entra in partita e si trova anche qualche soluzione nuova.
La squadra in superiorità numerica riesce a gestire sempre bene la situazione e a dominare l'incontro (come logicamente dovrebbe essere per chi si trova in campo con più uomini), quello che mi ha fatto più piacere è che le mie osservazioni sono state immediatamente raccolte anche da chi di solito preferisce lamentarsi.
Si vedono giocate importanti, l'agonismo è stato alto ma me ne serviva ancora di più e allora via al torneo 2vs2 con portiere e campo delimitato dall'area di rigore.

A tratti viene meno la velocità, ma quando si gioca a raffica si vedono delle belle cose e qualche gol di buona fattura (soprattutto da parte dei difensori). La finale che vede le coppie Pasotti-Guerini vs Oukkeddou-Delbarba sfocia in rissa, sono stato abbastanza fortunato da non prendere pugni.

Si finisce con dei rigori per scaricare la tensione e poi tutti sotto la doccia.
L'allenamento è stato buonissimo, ma il finale mi ha portato a farmi delle domande sui miei metodi.
Possibile che ogni volta che io provi ad alzare il livello di agonismo e di competizione succeda qualcosa?
E fino a che è lo psycho-Delba della scorsa stagione che abbandona il campo per una rimessa non data a suo favore non me ne preoccupo molto, ma quando si arriva ai livelli di tensione visti ieri la cosa si fa preoccupante.
Stasera ho avuto il piacere di partecipare ad un incontro che ha avuto come relatore il tecnico federale Gianluca Urgnani (a voi allievi retrocessi dovrebbe dire qualcosa il nome) e confrontandomi con lui sono arrivato alla momentanea conclusione che anche questo tipo di tensione è figlia di uno stimolo positivo e di una vostra risposta alle mie sollecitazioni.
Ora continuate a rispondere alle mie sollecitazioni, ma tenetevi le reazioni e le mani in tasca (portiere escluso).
Domani amichevole con la prima squadra, proveremo diverse situazioni di gioco e cominceremo  a vedere chi vorrà essere protagonista nelle prossime due decisive giornate.