sabato 7 maggio 2011

PADERNESE - PASSIRANO CAMIGNONE 1-1

Un derby dolceamaro per la Padernese.

L'amaro viene dall'aver fallito l'obiettivo terzo posto che sfugge per un solo punto, paghiamo il finale di stagione dove la tensione mentale è venuta meno dopo il pareggio interno con la Cazzaghese (nelle ultime 4 partite solo 1 vittoria e 3 pareggi, troppo poco per stare in vetta).

Il dolce arriva dal record di imbattibilità casalinga, i nostri numerosi abbonati questa stagione hanno assistito a 14 partite 10 vittorie 4 pareggi un piccolo record (o una medaglia di cartone) e dall'ultima partita a Paderno di Antonio "Tony" Scarpello.

Tony ultima posa con fascia da capitano in maglia Padernese (inedita bianca)

La Padernese si presenta allo "spareggio" (indiretto) per il terzo e quarto posto con l'aggiunta di Guerini Mirko dagli allievi, causa defezioni di tutti i centrocampisti.
Inedita maglia bianca "rubata" alla prima squadra e spogliatoio in prestito dal palasport...

Gandossi concentrato in stretching nel "nuovo spogliatoio",
l'anno prossimo per lui sarà Seconda Categoria

....così oggi avevamo anche il tunnel d'ingresso al campo (con passaggio nel parco giochi, ma questo è un dettaglio :-) ).

L'undici iniziale è composto da Pozzi, Scarpello, Delbarba, Pasotti, Oukkeddou, Gandossi, Reccagni, Guerini M., Misko, Guerini N., Bassini.

Avvio da panico, 15' senza vederla (la palla) per fortuna il Passirano non ha saputo approfittarne, cosa che ci ha permesso di uscire con autorità.
Tutto il primo tempo è stato di marca Padernese con il Passirano costretto a tentare lanci lunghi e conclusioni da distanze improbabili.
Siamo sempre potenzialmente pericolosi, ma manca sempre quell'ultimo tocco decisivo.
L'occasione più limpida è quella che capita sui piedi di Guerini Nicola che da posizione favorevole in area si vede arrivare una palla difficile da controllare, la sua conclusione trova solo la traversa.
Il gioco sembra girare bene e dietro copriamo con maturità, ma il gol non arriva e si va al riposo sullo zero a zero.
Nessun cambio ad avvio ripresa. La partenza è di quelle che possono far male, il Passirano sembra alle corde mentre noi non capiamo ancora come assestare il colpo decisivo.
Velocizziamo l'attacco con l'inserimento di forze fresche Tusi per Misko e Bonometti (che si alza dalla panchina promettendo il gol) per Bassini.

Bonometti (si è lamentato in settimana per mancanza di fotografie)
pronto all'ingresso...ma non vuole essere fotografato

Dentro anche Tancredi per Pasotti.
Le prime verticalizzazioni non portano frutti o meglio porterebbero l'espulsione del portiere avversario che evita il pallonetto di Bonometti con una parata fuoriarea, di diverso avviso è l'arbitro che lascia giocare.
Alla fine da una palla sporca e da un'uscita avventata del portiere del Passirano al 65' i tre tenori confezionano il gol che sblocca la partita tocco di Reccagni, Tusi si fionda sul pallone e arriva quasi a fondo campo, da dove avrebbe rischiato di non centrare la porta, mettendo intelligentemente ed altruisticamente in mezzo il pallone per il comodo appoggio di Bonometti che insacca mantenendo la promessa.


Bonometti (dietro Bonetti e Tancredi che festeggiano il gol con lui).

Tutto sembra in discesa e arrivano anche le situazioni per chiudere la gara, cosa che non siamo mai stati bravi a fare durante l'annata.
Ci sarebbe anche un 1vs1 tra Gandossi e il portiere del Passirano che l'arbitro però non concede causa dubbio fuorigioco.
Il Passirano resiste e ad un certo punto la Padernese molla con il crollo fisico di Guerini Mirko, l'omonimo Nicola si trova sempre preso in mezzo e Oukkeddou non ha più la lucidità per gestire la situazione in modo ottimale come fatto nel primo tempo.
Il Passirano prende metri e da un'azione di calcio d'angolo trova il pareggio a 76'.
Ancora un cambio Bonetti per Reccagni, ma la squadra ha mollato mentalmente la dimostrazione è che al pareggio del Passirano sono stati loro ad andare a recuperare la palla in porta e non noi "costretti a vincere".
A 5' dalla fine standing ovation per Tony (una lacrimuccia è scappata) con i 30" di applausi che il pubblico gli ha riservato, al suo posto Falappi.


Tony esce dal campo, con la maglia sporca da vero combattente
e cede la fascia al compagno di mille battaglie Gandossi

Nel finale due grosse occasioni per la vittoria ospite, che sarebbe stata una beffa assurda, mentre per la Padernese le occasioni limpide sono mancate così come è mancato l'ultimo balzo per salire sul gradino più basso del podio.
Medaglia di legno, da qui si deve impostare la prossima stagione per migliorarsi, per ora abbiamo "solo" eguagliato quanto fatto dai colleghi della stagione 2008/09.
Grazie a tutti, e spero di ritrovarvi tutti all'inizio della prossima stagione.



Bittersweet Symphony (The Verve)

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